Le note di Dylan per Dal Bosco
In centinaia ieri per l’ultimo saluto al regista scomparso a 63 anni
TRENTO. In centinaia hanno voluto dare l’ultimo saluto ieri a Francesco Dal Bosco, il regista scomparso a 63 anni dopo una aggressiva quanto fulminante malattia. Le note delle ballate di Bob Dylan, dalla colonna sonora di “Pat Garrett & Billy the Kid” a “Lay Lady Lay” cantata con Johnny Cash, hanno accompagnato il distacco da quello che è stato uno dei rappresentanti più lucidi della (contro) cultura, che ha portato uno spirito innovativo e non banale in tutte le forme espressive esplorate: dalla poesia (sulle orme della tanto amata Beat Generation) alla letteratura, dal cinema alla musica. E non a caso al funerale in forma laica (tenuto nella troppo angusta entrata delle camere mortuarie) c’erano rappresentanti della cultura trentina e non: Luca e Carlo Dal Bosco della Film Work, il critico cinematografico Gianluigi Bozza, l’onorevole Emanuela Rossini (per anni consulente artistico del Centro Santa Chiara) l’assessore comunale Corrado Bungaro (ma assordante è il silenzio delle istituzioni per la perdita di un artista del calibro di Dal Bosco), il critico d’arte Maurizio Scudiero e i registi Fabrizio Varesco e Stefano Consiglio che, con Dal Bosco, hanno firmato alcuni progetti tra i più sperimentali e riusciti. E dagli interventi, dai più intimi e commoventi del figlio Michele ad uno dei nipoti (che l’ha definito l’ultimo degli artisti ribelli), a quelli degli amici che hanno condiviso un tratto della ricerca artistica che Francesco Dal Bosco ha percorso a tutto tondo, è emersa la sua capacità di spaziare tra tante forme, cercando sempre uno sguardo diverso, sulle molteplici dimensioni della realtà: sui rapporti familiari, sulle vite ai limiti, sulle contraddizioni di una cultura di massa che è a portata di tutti, ma spegne lo spirito critico. Quello spirito che invece ha sempre contraddistinto Francesco Dal Bosco e che forse per questo non gli ha consentito di essere apprezzato e considerato come avrebbe dovuto. (sa.m.)