Le lezioni ora si fanno alla radio
L’idea vincente. Maurizio Zambarda, insegnante alle elementari di Arco e già celebre per l’iniziativa dello zainetto digitale, si è inventato un nuovo modo di svolgere la didattica a distanza: «Registro i problemi di matematica su podcast, gli alunni ascoltano e li risolvono»
Trento. «L’idea viene dai miei trascorsi di conduttore radiofonico e alla fine lo strumento che utilizzavo all’epoca, in radio, è lo stesso che uso oggi per insegnare ai miei scolari: la voce». Maurizio Zambarda non si è lasciato scoraggiare dall’emergenza che ha portato alla chiusura anche delle elementari di Arco (Romarzollo), dove insegna, così come di tutte le scuole italiane. Il maestro e giornalista rivano, già arrivato alla ribalta delle cronache nazionali per alcune sue iniziative (quella dello zainetto digitale, ad esempio, è stata celebrata da Caterpillar, la trasmissione di Radio2), ha escogitato un modo diverso, e inedito, di svolgere la didattica a distanza, con insegnanti e alunni lontani gli uni dagli altri, nelle loro case.
«Semplificandola, ho registrato alcune lezioni in cui presento agli scolari dei problemi di matematica che poi devono mettere su carta e risolvere», spiega Zambarda. Per fare ciò ha deciso di creare dei podcast che altro non sono che delle trasmissioni radiofoniche di facile accesso e immediato utilizzo da parte dei bambini, con l’aiuto dei genitori. Basta un telefonino per scaricare l’audio, ascoltare la lezione e risolvere il quesito.
«L’idea ha fatto subito presa, a tal punto che ho ricevuto tantissime condivisioni da colleghi di tutta Italia - prosegue Zambarda - e molti hanno deciso di seguire l’esempio, fra loro Tatjana Piccolin, maestra a Ziano di Fiemme e gemellata con le mie prime classi, la prima ad accettare di dare un contributo. Roberto Sconocchini ne ha scritto sul suo blog “maestroroberto” così come Paola Limone del portale “sieteprontianavigare”, che ospita il podcast». Ovviamente, fra i più soddisfatti c’è il dirigente dell’istituto comprensivo di Arco Maurizio Caproni, che ha supportato l’iniziativa.
Per poter accedere alle “trasmissioni” di Maurizio Zambarda, e degli altri insegnanti che hanno aderito al progetto, basta collegarsi al sito Internet www.spreaker.com ma i podcast sono disponibili anche su spotify. Naturalmente il servizio è completamente gratuito, senza costi per le famiglie.
«Uno dei problemi dei bambini, oggi, è che prestano poca attenzione all’ascolto, forse divorati dalle tante immagini che hanno a disposizione ogni giorno. Credo che questa sia la maniera migliore per metterli nelle condizioni di migliorare anche sotto questo aspetto, elevando la loro capacità di ascolto in maniera molto divertente. I problemi matematici sono raccontati cercando di stuzzicare l’attenzione mettendo lo scolaro nelle condizioni di trasferire sulla carta ciò che gli serve per risolverlo», sottolinea Zambarda. Che poi conclude: «Non è complicato, da parte degli insegnanti, prendere parte all’iniziativa e rispetto ai video didattici, che già ci sono, questi podcast facilitano di molto le cose ai bambini, alle famiglie e anche a noi docenti».
Una maniera efficace, semplice e per nulla dispendiosa di garantire la prosecuzione della didattica anche in un momento emergenziale come quello che stiamo vivendo.
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