Le emozioni dell’alpinismo di Gianfranco Corradini, atleta disabile
ROMALLO. Consensi e forti emozioni venerdì sera nella sala civica “San Vitale” a Romallo per la presentazione del filmato “Nel Viento Blanco”, incontro organizzato dal Circolo Pensionati “S. Biagio”...
ROMALLO. Consensi e forti emozioni venerdì sera nella sala civica “San Vitale” a Romallo per la presentazione del filmato “Nel Viento Blanco”, incontro organizzato dal Circolo Pensionati “S. Biagio” di Romallo in collaborazione con Alpstation di Cles con protagonisti l’alpinista disabile di Rallo Gianfranco Corradini e i suoi amici di cordata Massimiliano e Giovanni Gasperetti e Stefano Pedranz. Sul palco li ha raggiunti poi Adriano Bonmassar, gestore della Malga di Revò, che in aprile partirà per il Tibet per tentare gli 8027 metri del Shisha-Pangma.
Al termine della proiezione del docu- film tante sono state le domande sull’impresa alpinistica, che ha scaturito forte interesse nei presenti sia sul lato umano che tecnico. “Nel Viento Blanco” racconta l’avventura dei quattro alpinisti alla conquista del monte Aconcagua (6.962 metri), la montagna più alta del continente americano. Ci troviamo in terra argentina, nel mese di marzo 2017, e dopo giorni di forte vento e freddo intenso, Gianfranco Corradini, insieme ai suoi compagni di cordata, è giunto in vetta a 6.962 metri.
Classe 1955 e nativo della Val di Non, Gianfranco Corradini da molti anni fa parte del mondo dello sport, prima come dirigente e, successivamente, come atleta diversamente abile.
Nel 1977, a seguito di un incidente motociclistico, Gianfranco ha infatti perso interamente la gamba sinistra e subito fratture e lesioni agli altri arti. Ma questo non gli ha impedito di raggiungere risultati insperati e di compiere numerose ascensioni con l’ausilio di protesi specifiche per l’alpinismo e stampelle.
È stato infatti il primo alpinista diversamente abile a raggiungere la vetta dell’Alpamayo (5947 m), nella Cordillera Blanca (Ande Peruviane), e oltre alla passione per le alte vette pratica sci di fondo e ciclismo. (f.b.)