solidarietà

Le Acli trentine in aiuto del Mali

Con il progetto Ipsia verrà realizzata una scuola elementare



TRENTO. Presentato a Trento il progetto «Una scuola per Yassing», realizzato in Mali da Ipsia del Trentino, ong delle Acli trentine, durante la guerra civile e sostenuto dal Comune di Trento e dall'assessorato provinciale alla solidarietà internazionale. Ora il progetto può dirsi concluso in quanto la comunità ha tutti gli edifici scolastici costruiti ed arredati e oltre 200 bambini vanno a scuola, è stato detto in una conferenza stampa. Ipsia del Trentino, vista la buona conduzione, si è quindi ritirata e ora si concentrerà sempre più sulle povertà che, a causa della crisi economica, stanno diffondendosi anche in Trentino. Per questo Ipsia ha recentemente finanziato l'apertura di un negozio Caritas 'd'altr'usò dove per i meno abbienti sarà possibile acquistare vestiti a prezzi modici. In cantiere anche una nuova collaborazione che riguarda il progetto diocesano relativo al «Dare speranza». Con questa iniziativa, voluta dalla Caritas e sostenuta anche dalle Acli, si intende garantire l'introduzione nel mondo del lavoro di 35 nuovi soggetti che vivono il dramma dell'emarginazione, del precariato e della disoccupazione. Un'altra forma di collaborazione di Ipsia-Acli si riferisce all'attività dell'Atas, l'Associazione che si occupa dell'accoglienza degli stranieri e, negli ultimi tempi, anche di molti trentini.













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