I sindacati 

«Lavoratori, no alle ferie obbligatorie»

Trento. Con la sospensione delle attività scolastiche decisa dalla giunta provinciale le lavoratrici delle mense scolastiche sono state messe in ferie obbligatorie. Una decisione contro cui si...



Trento. Con la sospensione delle attività scolastiche decisa dalla giunta provinciale le lavoratrici delle mense scolastiche sono state messe in ferie obbligatorie. Una decisione contro cui si schierano i sindacati. «Comprendiamo la necessità di assumere misure straordinarie per prevenire la diffusione del Corona virus - ammettono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs -. Proprio perché si tratta di misure straordinarie assolutamente indipendenti dai lavoratori, non possono essere addebitate loro ferie, permessi o recuperi». Le 900 lavoratrici delle mense sono solo una parte dei lavoratori degli appalti, dalle pulizie alle biblioteche agli impianti sportivi che in queste ore vengono messi in ferie. In totale saranno almeno 1.500.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Trentino da raccontare: Un trentino alla Casa Bianca

È la storia di un prete di origini trentine, Viceministro Usa nel governo Carter dal 1977 al 1981. Venne chiamato «il prete costruttore di ponti» perché sosteneva che l’unico modo per abbattere i muri di odio e di ingiustizia fra etnie diverse fosse quello di costruire ponti sociali attraverso la conoscenza e il dialogo. Pur avendo raggiunto presso il Campidoglio degli Stati Uniti un così alto incarico di governo, la sua casa rimase sempre quella dei quartieri poveri nelle grandi città americane

Trento

Palazzo Geremia, avviato un percorso per salvare gli affreschi

Gli affreschi rievocano la presenza a Trento di Massimiliano d’Asburgo nel mese di ottobre dell’anno 1501. Raccontano inoltre alcuni episodi leggendari dell’antica Roma repubblicana, con Marco Curzio a cavallo che sacrifica la vita per la salvezza della patria gettandosi in una voragine e Muzio Scevola, che pone la mano sul fuoco davanti al nemico re Porsenna