TRENTO

"La zona della stazione insicura, il sindaco si impegni"

Personale viaggiante a rischio, la Uiltrasporti chiede ad Andreatta di fare qualcosa contro il degrado



TRENTO. Negli ultimi tempi si sono moltiplicati gli episodi di degrado nella zona della stazione dei treni. Il segretario della Uiltrasporti Franco Cerbaro denuncia una serie di problemi anche per il personale viaggiante che si deve confrontare spesso con soggetti poco raccomandabili.

Per questo chiede l'impegno del sindaco Alessandro Andreatta: "Dopo aver denunciato l’insostenibile situazione di degrado a Rovereto che si ripercuote innanzitutto sui lavoratori, la Uiltrasporti non può che accogliere con soddisfazione le parole del sindaco Francesco Valduga sulla disponibilità da parte dell’amministrazione comunale ad effettuare un opportuno monitoraggio sulla sicurezza dando un segnale concreto di sensibilità ed interesse verso i propri concittadini. Speriamo che le buone intenzioni si traducano in una serie d’iniziative capaci far rientrare la Città della Quercia in quel range di legalità che tutti i cittadini roveretani si aspettano. Come emerge anche dai giornali, però, è chiaro che il problema riguarda anche (in termini persino maggiori) la vicina Trento, il nostro capoluogo di provincia. Lo si può riscontrare in special modo nei pressi della stazione, “biglietto da visita” della città dove si verificano frequentemente problemi legati alla sicurezza anche per il personale viaggiante che opera in zona e spesso si deve confrontare con individui decisamente poco raccomandabili e particolarmente “accesi” dal caldo, oltre che dall’alcool e dal “buontempo”. Evitando eccessive polemiche riguardo alle prospettive – piuttosto fantasiose – sul tanto pubblicizzato “rilancio” di Piazza Dante per cui il Comune si è impegnato in questi anni con i risultati che tutti vediamo, vogliamo pensare che ora il sindaco (adesso alla sua seconda legislatura) conoscerà meglio il problema e saprà dimostrare serietà nel compiere il suo dovere nei confronti dei cittadini e dei lavoratori che ormai da lui si aspettano molto al riguardo. La sicurezza in una città civile va tutelata e il primo cittadino deve dare l’esempio impegnandosi al massimo e offrendo concreti strumenti di risoluzione (segnali forti, se non veri e propri appianamenti) anche di fronte a problemi di portata nazionale o internazionale. Fiduciosi gli auguriamo buon lavoro".













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