La Vallagarina: «Subito la bretella»
Miorandi, sindaci, partiti e Comunità di Valle compatti contro il rinvio di Pacher
ROVERETO. Pochi minuti prima l'assessore provinciale Alberto Pacher, ospite del Pd al convegno sulla mobilità della Vallagarina, aveva cercato di disinnescare la bomba: la bretella di Sant'Ilario e Volano, aveva detto, non è congelata, segue solo i propri tempi naturali di progettazione e finanziamento. Ma della maggioranza non gli ha creduto nessuno.
A ridosso del convegno, la maggioranza ha convocato un incontro stampa per chiarire la propria posizione. E si sono presentati in massa gli amministratori di tutta la Vallagarina. C'erano la giunta di Rovereto e quella della Comunità di Valle, i responsabili lagarini dei partiti dell'area di governo, alcuni sindaci, molti uomini di area, tra consiglieri e persone comunque legate ai partiti locali.
Per lanciare un messaggio che non lasci margini interpretativi: tutta la Vallagarina vuole che la bretella Sant'Ilario-Volano sia progettata entro luglio e finanziata sul 2012, come era negli accordi stretti già nel 2010 con la Provincia (protocollo d'intesa col comune di Rovereto) e più volte ribaditi sia con l'amministrazione cittadina che con quella della comunità di valle. Quelli erano i patti; la Vallagarina per la propria parte li ha onorati. Ora Trento faccia lo stesso, trovando già su questo piano delle opere pubbliche i 20 milioni per il finanziamento. In modo che nel 2013 si possa partire con i lavori.
E' una richiesta chiara, unanime e non trattabile, che viene da tutte le forze di governo e da tutti gli enti pubblici interessati: singoli comuni e comunità di valle. Sarà proprio la Comunità a formalizzarla: «chiederemo - ha detto ieri il presidente Stefano Bisoffi - un incontro con la giunta provinciale per spiegare le nostre ragioni e chiedere il rispetto degli accordi. I modi non riguardano noi, ma la sostanza sì ed è chiarissima: progettazione esecutiva che deve essere pronta entro luglio e finanziamento già sul 2012. Non è un salto in avanti, ma la conclusione naturale di un percorso che abbiamo compiuto fino ad oggi assieme all'amministrazione provinciale. Non c'è ragione al mondo per rimettere in discussione tempi e finanziamento».
E' stato il sindaco Miorandi a ricostruire le tappe di gestazione del progetto. Nel protocollo d'intesa del 2010, ha ricordato, si prevedeva il finanziamento giù sul 2011 sia della bretella Nord (Sant'Ilario) che dell'interramento della statale in piazzale Orsi. Restando a Sant'Ilario, l'ipotesi di allora era quella del tunnel per superare il solo nodo della frazione. La sopravvenuta comunità di valle ha messo ad un tavolo tutti i sindaci della Vallagarina e ripensato quella soluzione. Da Trento arrivò la richiesta di chiudere l'iter decisionale entro dicembre 2011, e si è fatto. Arrivando ad un progetto condiviso all'unanimità da tutto il territorio. Progetto seguito passo passo dal tavolo della mobilità attivato in comunità di valle ed al quale siedono anche i tecnici provinciali. Mancano solo progetto - e lo deve fare la Provincia - e soldi, che pure devono arrivare da Trento. Non ci sono scuse per tirarsi indietro.