Trento. Titolo ironico e storicamente feroce quello scelto da Mauro Del Bue per presentare la sua ultima fatica letteraria “L’unita’...” scritto rigorosamente con la u minuscola. Già, perché Del Bue, socialista da sempre, ex parlamentare, sottosegretario alle infrastrutture nel governo Berlusconi, ora direttore dell’Avanti on line, non è tenerissimo nelle 280 pagine del suo manoscritto. Con chi? Basta leggere il corollario del titolo: “Storia di divisioni, scissioni, espulsioni e sconfitte della sinistra italiana”. Del Bue ne ha parlato ieri pomeriggio di fronte ad un sala piena all’hotel America, introdotto dal collega di partito Nicola Zoller e dialogando di politica con il cronista del Trentino Gianpaolo Tessari: «Proprio oggi Matteo Renzi ha detto di voler guardare al centro per creare un’alternativa in grado di essere alternativa all’attuale maggioranza. Mi chiedete se questo è un altro esempio di problema della sinistra? Beh per la verità con Il nuovo segretario Zingaretti sembra che i Dem tornino a guardare da un’altra parte, recuperando degli esponenti del gruppo cosiddetto di Leu da candidare alle Europee. Renzi dice una cosa vera, il Pd da solo non ce la fa a costituire un’alternativa autentica a chi ora governa. Lui piuttosto che guardare ai Cinquestelle preferisce rivolgersi al centro. Il M5s rappresenta un movimento che coniuga l’antipolitica con l’incapacità di governare». Come nasce il titolo del libro? : «Mi trovavo a Mantova ad un dibattito ed un signore mi fa notare come Renzi avesse scritto un libro che si intitola “avanti” e mi chiede “Che ne pensi Del Bue tu che sei direttore dell’Avanti?”. Ed io ho risposto scrivendo “l’unità”, quella che non c’è. Ed è paradossale che scrivere la storia della sinistra italiana equivalga a scrivere quella delle sue divisioni».

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