a maggio l’adunata nazionale degli alpini 

La sfilata delle 80 mila penne nere 

L’edizione a 100 anni dalla Guerra ha radunato 500 mila persone 



TRENTO. Una grande festa durata tre giorni, culminata con la sfilata del 13 maggio: a Trento per l’adunata nazionale degli alpini in quel fine settimana si è dato appuntamento mezzo milione di persone e alla sfilata finale, durata l’intera giornata, hanno preso parte 80 mila penne nere.

Cifre che raccontano bene l’emozione e la portata di un avvenimento che Trento ha gestito con partecipazione e all’insegna di un’ottima organizzazione. Tra storia, racconti di dedizione e folklore la città ha partecipato alla grande festa, ammettendo (al termine) di sentire nostalgia di quei giorni.

La giornata conclusiva si è aperta con la visita ufficiale a Trento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: è salito al Doss Trento dove ha deposto una corona al Mausoleo di Cesare Battisti. Ha quindi raggiunto la sfilata degli alpini e ha ricevuto gli onori di un picchetto armato del 2° reggimento Genio Guastatori, soffermandosi davanti al Labaro dell'Ana, sul quale sono appuntate 216 medaglie d'Oro al Valor Militare. Al contempo sono sfrecciate nel cielo della città le Frecce Tricolori.

E' stato quindi accolto dal presidente dell'Ana Sebastiano Favero e ha seguito la prima parte della sfilata dal palco delle autorità. Accanto a lui c'erano il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il capo di stato maggiore della Difesa generale Claudio Graziano, quello dell'Esercito Salvatore Farina e le autorità del territorio: il presidente della Provincia Ugo Rossi e il sindaco Alessandro Andreatta.

La sfilata, iniziata alle 9, è stata aperta da uno striscione con il motto della 91ª Adunata: “Per gli alpini non esiste l'impossibile”, seguito da quello con la frase “Adunata del ricordo per la pace”, a richiamare il messaggio che l'Ana, nel centenario della fine della Grande Guerra, ha voluto caratterizzasse tutta la manifestazione e che è stato raffigurato anche dal logo dell'Adunata: una colomba simbolo di fratellanza tra i popoli.

Hanno quindi sfilato i reduci sui fuoristrada, gli alpini all'estero e, via via, quelli delle 80 sezioni italiane, un fiume di 80 mila penne nere che è durato per 13 ore, fino a sera.













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