La S. Spirito realizzerà alloggi per autosufficienti

Saranno 14 e verranno ricavati nella palazzina che ora ospita i corsi Eda del Curie Lo stabile sarà ceduto in permuta dal Comune in cambio di alcuni terreni


di Fernando Valcanover


PERGINE. L’Apsp S. Spirito – Fondazione Montel mette a segno un altro tassello nell’ininterrotto programma di potenziamento delle strutture e della qualità dei servizi, con la previsione di acquisizione della palazzina ex servizi all’entrata della struttura di Pive, destinata a residenza per 14 ospiti autosufficienti. Questo grazie alla disponibilità del Comune, proprietario dell’immobile, che lo cederà a costo zero, in cambio della permuta con alcune aree da destinare ai servizi per la comunità perginese.

La notizia è stata data dal sindaco Silvano Corradi in seguito all’approvazione di un’ipotesi di accordo tra Comune e S. Spirito, con il quale la giunta ha approvato la cessione – permuta della vecchia palazzina usata fino al 2010 dall’Apsp come sede degli uffici, che potrà essere utilizzata, dopo adeguata ristrutturazione alla quale, precisa il sindaco, sembra intervenga la Cassa Rurale di Pergine con un consistente aiuto, sembra 300.000 euro. Nella palazzina si conta appunto di ricavare stanze con 14 posti letto per ospiti autosufficienti.

Con questo ulteriore progetto, i dirigenti della S. Spirito completano la riorganizzazione e destinazione dei servizi, anche per il nuovo edificio progettato in aggiunta all’ala sud della struttura di via Pive, per accogliere il centro diurno, sei alloggi protetti e il nuovo nucleo Alzheimer.

In merito alla palazzina ex uffici, che dallo scorso anno ospita i corsi del centro Eda, il sindaco precisa che in caso di avvio dei lavori di ristrutturazione, sarà la dirigente del Marie Curie a trovare per il centro una sede adeguata. Quindi si dà spazio ai nuovi progetti e programmi della S. Spirito, che tra un paio di anni daranno ulteriore qualità e modernità all’accoglienza e assistenza della popolazione anziana perginese, e non solo.

Nell’ipotesi di accordo è previsto che la S. Spirito ceda al Comune una piccola porzione di proprietà all’estremità nord dell’area di via Pive, dove c’era una vecchia cabina dell’Amea, già demolita, dove il Comune vorrebbe realizzare una piccola isola ecologica stradale su via Pive.

Un’altra cessione di terreno riguarda la proprietà della S. Spirito in via Regensburger, davanti alla struttura di via Marconi, sulla quale il Comune intende realizzare, fuori dalla carreggiata della via, una fermata degli autobus. C’è infine il piazzale all’entrata del complesso di via Pive, di proprietà sempre del Comune, che lo darà in affitto alla S. Spirito per 500 euro all’anno. In tema di cessioni ci sono ancora i magazzini deposito al limitare di via Filzi, che verranno demoliti, per consentire la costruzione del nuovo edificio che sorgerà proprio in adiacenza alle costruzioni della vicina proprietà Pallaoro.

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