La riapertura di Fiaba? Un bluff

La festa promossa su Facebook illude molti, ma poi viene annullata


Matteo Cassol


RIVA. Musica dal vivo, deejay, uno scorcio privilegiato sui fuochi d'artificio sul lago e, soprattutto, la possibilità di presenziare alla prima apertura della rinnovata e agognata Spiaggia degli Olivi (o ex Tiffany). Tutto molto bello, se non fosse che gli organizzatori della serata - programmata teoricamente per sabato 27, giorno della Notte di Fiaba, e pubblicizzata su Facebook, canale di promozione di eventi che per molti è ormai quello principale - hanno fatto i conti senza l'oste, pur dispiegando (tra pr, staff di supporto, disk Jockey e quant'altro) un cospicuo numero di forze.

Proprio così. Questi promotori dell'evento, riconducibili ad ambienti della movida del capoluogo trentino, non avevano pensato di ottenere precedentemente il permesso da parte dei padroni di casa, ossia il Comune di Riva, la controllata (la Lido spa) o eventualmente il gestore designato per l'avvio della futura attività del compendio appena rimesso a nuovo.

Il menu prevedeva danze e ancheggiamenti in terrazza fino a tarda notte, con la presenza in consolle di noti animatori notturni della zona: si annunciava un ingresso comprensivo di prima consumazione e vista dello spettacolo pirotecnico dal costo di quindici euro, sulle note di musica revival anni Ottanta e Novanta e house.

In molti, leggendo della cosa in rete, avevano già cominciato a pianificare il prossimo fine settimana: incuriositi, abbiamo contattato alcuni degli addetti alle pubbliche relazioni (il cui numero campeggiava sull'annuncio nel web), che hanno confermato tutto. In seconda battuta, abbiamo chiamato il presidente della società proprietaria della struttura (Marco Tanas) e il suo futuro inquilino (Christian Miorelli): i loro commenti, anziché trionfali e compiaciuti per il varo del locale, sono stati decisamente sconcertati.

«Non ne so niente - ha detto Tanas - e posso affermare con certezza che l'evento non ci sarà: devono essersi capiti male tra di loro, perché nessuno ci ha chiamati in causa né tanto meno ha avuto autorizzazioni da parte nostra o del Comune».

«Apprendo della faccenda da voi - ha aggiunto da parte sua Miorelli - e con la Lido avevamo già escluso la possibilità di un'apertura anticipata, vista la presenza del cantiere e le problematiche di sicurezza: i ragazzi che hanno organizzato saranno stati probabilmente in buona fede, ma almeno che non scavalchino le recinzioni la festa non potranno farla. Se ne potrà riparlare per la Notte di Fiaba del 2012».

Poche ore dopo le nostre telefonate esplorative, il lancio dell'evento sul social network è stato eliminato, sostituito dal commento sconsolato di uno dei pr: «Pareva troppo bello... fatto sta che coloro che avevano chiesto ieri di pubblicizzare la data presso la Spiaggia degli Olivi oggi hanno dato il contrordine... Peccato, sarebbe stata una gran cosa... motivi e altro non li so e non voglio saperli! Ho sognato per qualche ora ma neanche per una notte». Al posto della nottata fiabesca da godersi nella struttura maroniana ristrutturata egregiamente, il sogno infranto di una notte di due terzi di estate.













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