levico terme 

La qualità dell’aria torna in aula 

Ordine del giorno del consigliere Dal Bianco: «Servono misuratori»



LEVICO TERME . Stasera si tornerà a parlare di qualità dell’aria in consiglio comunale con un ordine del giorno del consigliere Dal Bianco che porta la «richiesta d’acquisto di 3 misuratori di particelle sottili e un mini Pc per la trasmissione dei dati in rete». «La vicinanza dell’acciaieria di Borgo – dice Dal Bianco – che ha ripreso a funzionare con conseguente inquinamento, fa sorgere la necessità di indagare sulla qualità dell’aria in una amministrazione attenta alla salvaguardia della salute dei propri cittadini». Ma che cosa ne sappiamo dell'inquinamento atmosferico in città, e si hanno segnalazioni di effetti nocivi sulle persone? «Proprio per questo - risponde Dal Bianco - sono a proporre questo ordine del giorno, perché non possiamo semplicemente dire che siccome non se ne sa nulla allora va tutto bene. Dobbiamo attrezzarci con degli strumenti di rilevamento che ci diano almeno una indicazione per poi proseguire nello studio dell’aria che respiriamo». Ma non c’è già Appa che fa questo servizio? «Da quello che mi risulta – dice ancora Dal Bianco – l’Amministrazione di Levico è completamente all’oscuro di eventuali dati forniti da Appa, e io stesso non sono riuscito ad avere una indicazione concreta se ci sia mai stato un monitoraggio della qualità dell’aria. Cosa che sento come importante e nelle responsabilità di un amministratore pubblico».

Un altro punto dell’odg proposto ancora da Dal Bianco sarà una mozione sulla «istituzione del Registro delle Disposizioni Anticipate di Trattamento», il così detto “Dat” introdotto dopo l’approvazione della legge sul testamento biologico che ha la finalità di raccogliere le volontà dei cittadini che vorranno indicarle con atto notarile, o anche attraverso l’Azienda Sanitaria, e che possono esercitare il diritto di rifiutare in tutto o in parte i trattamenti sanitari, incluse la nutrizione e l’idratazione artificiale.

Un’altra mozione di Dal Bianco, presentata questa volta assieme al consigliere Tommaso Acler, ancora su un tema di attualità, chiede che «tutti i minori non vaccinati, ma regolarmente iscritti e accettati possano giungere a conclusione dell’anno scolastico 2017-18». «La stessa mozione – dice Dal Bianco – che è stata appena approvata anche a Trento e Borgo Valsugana, proprio per non mettere in difficoltà le famiglie, almeno per questo anno». (f.z.)













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