La Provincia svela il biodigestore

Commissione ambiente e circoscrizioni in visita nell'area del Navicello


Nicola Filippi


ROVERETO. A fine mese, la Provincia presenterà ufficialmente il progetto del biodigestore (che lavorerà i fanghi del depuratore) alla commissione ambiente del Comune, presieduta da Mauro Previdi, ai consiglieri comunali e ai presidenti delle sette circoscrizioni. Per l'area del Navicello rappresenta un passo importante verso la riqualificazione dell'area.

Comincia a diradarsi la nebbia attorno al progetto del biodigestore che la Provincia intende costruire nei pressi del depuratore, al Navicello. Un'idea che il Trentino aveva anticipato ancora a febbraio e che ora trova la sua conferma con l'imminente visita dei dirigenti provinciali (e forse anche dell'assessore all'ambiente Alberto Pacher) in quel di Rovereto. Il nuovo impianto lavorerà la frazine umida dei rifiuti e i fanghi del vicino depuratore. E per ridurre la possibilità di puzze, anche le vasche di dacantazione delle acque.

L'incontro con la commissione ambiente comunale è in programma per fine mese. Per le delicatezza e l'importanza del tema, il suo presidente - Mauro Previdi dei Verdi - ha deciso di invitare anche i consiglieri comunali interessati alla questione e - altra novità assoluta - i presidenti delle sette circoscrizioni. «In consiglio stiamo lavorando sul nuovo regolamento delle circoscizioni - anticipa al Trentino - l'occasione della visita all'area del Navicello rappresenta quello che io intendo per partecipazione e condivisione. Farà parte della politica della mia commissione ambiente. Le circoscrizioni rappresentano il territorio. È importante che ci siano delle scelte convidise. L'ho sempre sostenuto. Già due anni fa, nel bilancio, avevo presentato un ordine del giorno per mettere mano al regolamento. Finalmente riusciamo a partire».

Sulla visita di fine mese, il presidente Previdi spiega alcuni dettagli. Come commissione ambiente, dobbiamo capire cosa vogliono costruire in quell'area - spiega - il passo successivo sarà capire come dobbiamo e possiamo reagire». Alla commissione ambiente «il progetto viene presentato ufficialmente per la prima volta». Il presidente Previdi spiega che «il passo successivo sarà monitorare tutta la zona di Sacco San Giorgio, sia rispetto alla Pasina sia rispetto a tutta una serie di disagi che possono verificarsi».

La presidente della circoscrizione di Borgo Sacco, Bianca Francesconi, parteciperà all'incontro, assieme agli altri sei "colleghi". «Essere stati invitati è molto positivo, perché sicuramente è più stimolante e più fattivo lavorare assieme alle varie commissioni comunali».













Scuola & Ricerca

In primo piano