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La Provincia chiede i danni per l'occupazione dell'ex Dogana

Dopo sette anni, la Provincia fa causa agli occupanti dell’ex Dogana che avevano fondato il Centro Sociale Bruno, quello che si distingueva per il murale che raffigurava l’orso Bruno ucciso



TRENTO. Dopo sette anni, la Provincia fa causa agli occupanti dell’ex Dogana che avevano fondato il Centro Sociale Bruno, quello che si distingueva per il murale che raffigurava l’orso Bruno ucciso in Germania dopo una lunga fuga. La giunta provinciale ha affidato l’incarico della difesa della Provincia nel procedimento contro Federico Zappini, Fabiano Malesardi, Stefano Bleggi, Maria Vittoria Cicinelli, Milo Tamanini e Donatello Baldo. Si tratta delle persone che erano state condannate con sentenza divenuta irrevocabile il 27 aprile 2009 per invasione di edificio.

La Provincia chiede 119 mila euro di danni agli occupanti che sono stati condannati. Dopo ben 7 anni, il dipartimento infrastrutture e mobilità ha comunicato che il danno subito è stato di 119 mila euro. La Provincia ha inviato una richiesta bonaria di risarcimento danni, ma nessuno ha pagato. Così adesso la Provincia ha deciso di fare causa, anche per non incorrere nell’ira della Corte dei Conti.

L’edificio dell’ex Dogana non c’è più da un pezzo. Al suo posto ormai da qualche anno c’è un parcheggio e anche ilo famoso murale con l’orso è sparito. Il centro sociale si è trasferito a Piedicastello e continua la sua opera. Per anni all’ex Dogana aveva organizzato concerti e incontri culturali ed era diventato un centro di aggregazione anche importante per una certa fascia di giovani. Ma il parcheggio ha avuto la meglio. Adesso, a tempo quasi scaduto la Provincia chiede i danni e ci sarà una lunga causa civile.













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