La protesta: disoccupato si arrampica su traliccio dell'alta tensione a Dro

Solo dopo aver potuto parlare al telefono con un sindacalista della Flai Cgil, Mariano Campana, alle 5 del mattino la situazione si è sbloccata e l'uomo, aiutato dai vigili del fuoco accorsi sul posto, e' sceso dal traliccio, informa la Cgil del Trentino



TRENTO. Protestava contro il mancato inserimento nei progetti di lavori socialmente utili finanziati dall'Azione 10 l'uomo che la scorsa notte si è arrampicato su un traliccio dell'alta tensione, a Dro.

Solo dopo aver potuto parlare al telefono con un sindacalista della Flai Cgil, Mariano Campana, alle 5 del mattino la situazione si è sbloccata e l'uomo, aiutato dai vigili del fuoco accorsi sul posto, e' sceso dal traliccio, informa la Cgil del Trentino.

''Quello che è accaduto a Dro - dice il sindacalista Campana, insieme al segretario generale della Flai Cgil, Stefano Montani - è un segnale da non sottovalutare. Anche nella nostra provincia infatti esiste un disagio sociale che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori che non riescono a rientrare nel mercato del lavoro''.

''I lavori socialmente utili - proseguono Campana e Montani -, che in casi simili sono chiamati a dare risposte in termini occupazionali, nel 2011 hanno registrato una stabilizzazione, se non una contrazione, dei finanziamenti comunali che si debbono sommare alle risorse del Fondo sociale europeo. Tutto ciò accade mentre, forse, si sta registrando il picco più alto di disoccupati di lunga durata, persone che trovano come unica offerta lavorativa i progetti dell'Azione 10''.













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