La Portela ancora dimenticata dai golfisti urbani, la goliardica protesta del “Fronte per la Liberazione dal Portellistan”
Un singolare e sarcastico “tour guidato” è stato proposto ieri in concomitanza con la manifestazione “In City Golf Trento”
TRENTO. Sono quattro le edizioni di “In City Golf Trento” e per il quarto anno consecutivo il quartiere della Portela è stato escluso dal circuito, che ha visto ieri i suoi protagonisti giocare in città.
La delusione dei residenti di un quartiere che sembra ignorare il Super Bonus perché pur avendone bisogno le ristrutturazioni sono decisamente poche, è enorme e si sarebbe potuta manifestare in vari modi. Quello scelto è la via di una goliardica protesta con un “tour guidato” proposto dal “Fronte per la Liberazione dal Portellistan” per scoprire da vicino anche il patrimonio botanico del luogo simbolo del rione: Piazza della Portela.
“In collaborazione con l'ufficio Foreste Pluviali e Tropicali del Comune di Trento – si annunciava - la visita ci porterà a visionare da vicino l'albero che ha ispirato il rinomato Bosco Verticale di Stefano Boeri. Tempo permettendo, i partecipanti verranno accompagnati con scialuppe di salvataggio messe a disposizione dal centro Rafting di Campiglio per vedere da vicino la “Cascata Trenord”.
Per i più piccoli, il Comune di Trento ha allestito riquadri sulle colonne di Via Trenord, ricavati dalla coltura di Coronavirus, dove potranno cimentarsi in disegni e scarabocchi a corredo dei graffiti lasciati generosamente dagli anarchici nel corso degli anni. Per questa iniziativa sono indicati richiami a tutte le vaccinazioni attualmente obbligatorie e suggerite”.
Ma la provocazione non si ferma qui, a disposizione c’è anche lo spazio verde che si trova all'interno del monumento ai Caduti spesso utilizzato da vespasiano e ricco di muschi verticali. E sempre qui si trova lo spazio dedicato ai bambini per scrivere le letterine a Babbo Natale che si potranno depositare nella buca delle lettere ormai in stato d'abbandono messa a disposizione da Poste Italiane. “A fine visita, verrà allestito un rinfresco affianco al nuovo Albero Invisibile dei Mozziconi, piantato dall'ufficio “Tel Laso Così” del Comune di Trento. Sarà possibile degustare una varietà di tartine alle varie coltivazioni di muffe, spore, muschi e schifame vario, coltivato da residenti, professionisti, studenti ed esercenti nel corso dei millenni. Si chiede la massima collaborazione nel gettare i rifiuti negli appositi contenitori messi gentilmente a disposizione da Dolomiti Ambiente, che fornirà anche un antitetanica per chi si avvicina agli appositi contenitori. A fine evento verrà poi presentata l'opera: “Persiana Brusada dal Sol”, di artista anonimo. E' gradita la prenotazione. Per chi venisse da fuori, c'è uno spazio verde in Piazza Da Vinci dove è possibile campeggiare”.
Ecco come in modo ironico, ma ad effetto si siano toccati tutti i punti critici attorno a Piazza della Portela che sono anche problemi irrisolti. Di certo se in tutta la città proliferano le ristrutturazioni per il bonus fiscale, ma altrettanto non succede nel quartiere della Portela qualche riflessione sarebbe opportuno farla. Si corre il rischio che al degrado si affianchi l’abbandono delle proprietà.