PERGINE. Festa in famiglia nella giornata di tutti i santi, per Maria Refatti, la signora che abita in località Giare poco oltre Canezza (ma è territorio comunale di Sant’Orsola) e che martedì 3 novembre ha compiuto 105 anni.

«Il 1° novembre era giorno di festa e così mio figlio con la sua famiglia è potuto venirmi a trovare». Sì, perché lei, che fino a 5 mesi fa viveva da sola, ha in casa una badante rumena, Nicoletta. Solo per precauzione, a quanto pare, perché lei è autosufficiente e soprattutto ancora particolarmente arzilla e conversa piacevolmente; visto che il tema principale di questi giorni è la carne, le abbiamo chiesto se ne mangia. «Preferisco le cotolette - dice - ma purtroppo è difficile trovare carne buona, saporita, e allora non ne mangio molte. Ma un tempo ne ero golosa».

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Maria Refatti è originaria della località Giare. Una volta sposata si è trasferita a Milano e quindi a Desenzano, dove ha vissuto per anni. Da qualche anno è tornata alla casa paterna, dove si occupa anche dell’orto. Con lei c’è appunto Nicoletta. Il figlio (lavora a Desenzano) le telefona tre volte al giorno e quasi tutte le domeniche è lì alle Giare con lei. «Purtroppo non ci sento molto bene», confessa e anche la vista le difetta un po’. Ma non se la prende per questo.

Maria Refatti tre settimane fa è stata al centro di uno spot promozionale da parte di Poste Italiane. «Devono ancora portarmelo da vedere - dice - me lo hanno promesso». A 105 anni ha bisogno di una sola medicina, ma la farmacia è lontana. Per fortuna in valle, per i quattro comuni, è in funzione il recapito dei farmaci a domicilio. Con una specifica convenzione, i portalettere prendono in carico il medicinale (in confezione anonima) e lo portano a casa dell’utente. E così succede per Maria Refatti e la sua unica medicina.