La movida «sfrattata» si sposta al Bici Grill
Ogni mercoledì sera a Trento Sud la struttura smette i panni dell’accoglienza delle due ruote e si trasforma in pub. Migliaia di persone da tutta la regione
TRENTO. Centinaia e centinaia di persone, due parcheggi sempre tutti esauriti e poi musica, buffet, drink e tanto, tanto, divertimento. Si è trasferita a Trento Sud la tanto discussa “movida” cittadina ben lontana da case, centri abitati, residenti borbottoni, in uno dei locali che si sta dimostrando tra i più azzeccati del territorio: il Bici Grill di via Lidorno. Di giorno luogo di ristoro per ciclisti, corridori, passanti con tanto di frullati, centrifughe, ricchi pranzi a base di insalatone, panini e piatti caldi, la sera il locale si trasforma in una sorta di pub cittadino con il vantaggio della posizione. Situato a poche decine di metri dalla rotonda di Trento Sud (quella all’altezza del “Marinaio”), è comodissimo da raggiungere in macchina. Inoltre è a ridosso della ciclabile, immerso nel verde a due passi dall’Adige ed ha un ampio giardino esterno facilmente rimodulabile: di giorno è utilizzato solo in parte, come area giochi per bambini e spazio clienti; la sera, per il mercoledì della “movida”, tutto si trasforma e a partire dalle 19 compaiono nel prato il bancone per i cocktail e i drink, lo spazio per la consolle del dj, un ricco buffet gratuito che accompagna l’aperitivo e le centinaia e centinaia di persone, giovani e meno giovani, che di settimana in settimana aumentano di numero rendendo l’evento un appuntamento imperdibile per gli amanti del genere. Addirittura, per rispondere alle esigenze della frotta di gente che ogni mercoledì si reca in zona sono stati allestiti due ampi parcheggi nella campagna adiacente al locale e un parcheggiatore, con tanto di casacchina arancione e pila, nella notte aiuta i clienti a trovare posto e cerca di rendere scorrevole il traffico in entrata e in uscita e di evitare intoppi alla viabilità. Insomma, il “Mercoledì Over” (questo il nome dell’evento) del Bici Grill sembra, finalmente, la giusta risposta ai problemi della movida cittadina. Una questione che si trascina da anni, certificata alle ultime Feste Vigiliane, anche da una tonca dedicata alla giunta comunale e al sindaco proprio perché "manca da parte dell’amministrazione la volontà di trovare una soluzione precisa" si leggeva nella motivazione della sentenza, che aggiungeva: "Bisogna capire che gli studenti sono un’opportunità per la città e non un problema". E da questo punto di vista non è detto che l’evento del Bici Grill basti a soddisfare le esigenze di una città che da un lato vuol fregiarsi del titolo di “universitaria” ma che allo stesso tempo pretende la calma e la quiete di un “paesone” di provincia (per riassumere con un detto si potrebbe dire che si “vuole la botte piena e la moglie ubriaca”). Via Lidorno, infatti, se è vero, come detto, che è facilmente raggiungibile con le macchine al tempo stesso resta molto lontana dal centro. Dunque per gli studenti universitari, spesso sprovvisti di veicoli, potrebbe diventare davvero difficile raggiungere la zona. Non basterà, quindi, probabilmente, il Bici Grill a risolvere tutti i problemi della movida di Trento e il Comune, prima o poi, dovrà compiere delle scelta e prendersi qualche responsabilità politica in materia. Intanto però la serata è salva: provare per credere. Tutti al Bici Grill.