La lettera lumaca impiega 16 giorni da Isera a Besagno
Nuovo disservizio per le Poste, e la lentezza da record diventa oggetto di una interrogazione provinciale
MORI. Due giorni per coprire un chilometro. Una lumaca sarebbe più veloce della lettera, spedita da Isera, che ha impiegato 16 giorni per arrivare a Besagno, frazione di Mori. La lettera in questione è stata spedita il 26 giugno da Isera, ed è giunta a destinazione, a Besagno, l'11 luglio. Il ritardo - che non è nemmeno un record - spinge però il consigliere provinciale Claudio Civettini a presentare una nuova interrogazione provinciale. Il consigliere della Lega Nord ravvede un funzionamento poco chiaro e a corrente alternata per gli uffici periferici. Prova ne sarebbe il fatto che, pochi giorni dopo, sempre a Besagno, sono state consegnate in un colpo solo 14 lettere, tutte con diverse date di spedizione, assieme ad altre corrispondenze, senza timbri, per contratti di spedizione. Forse sono complici le ferie di qualche dipendente?, si chiede Civettini. Di mezzo c'è probabilmente la "razionalizzazione" del personale e delle risorse operata da Poste italiane, Civettini ricorda però che non è giusto che siano le periferie le solite a pagare. Il consigliere leghista, a fronte di ciò, suggerisce che la Provincia faccia qualcosa. Magari, suggerisce, attraverso una gestione propria, facendo nascere una società di scopo che prenda in mano i servizi postali, e non limitandosi alla sola distribuzione. Chiede infine quali siano i piani di razionalizzazione in atto da parte delle Poste nel territorio trentino.