La Lega: torni il sovrintendente scolastico
TRENTO. Ripristinare la figura del sovrintendente scolastico affinché la voce della scuola possa manifestarsi e indicare le soluzioni alla politica in un ottica partecipativa e dinamica. È uno dei...
TRENTO. Ripristinare la figura del sovrintendente scolastico affinché la voce della scuola possa manifestarsi e indicare le soluzioni alla politica in un ottica partecipativa e dinamica. È uno dei punti programmatici della Lega Nord sulla scuola. Proposta che è stata presentata ieri tra le altre, nel corso della tavola rotonda sul tema “Scuola e formazione: una nuova prospettiva” organizzata dall’associazione Trentino Domani con esperti che hanno contribuito ad elaborare il programma in campo scuolastico. Al tavolo dei relatori, infatti, oltre al presidente dell’associazione Trentino Domani, Maurizio Roat, anche il professore e artista Silvio Cattani, il dirigente scolastico dell’Università popolare Paolo Zanlucchi e il segretario della Lega Trentino Mirko Bisesti. Tra le altre proposte si ipotizza l’introduzione di una didattica che trasmetta la conoscenza dei diritti e dei doveri del cittadino, formando “cittadini consapevoli” e implementare l’offerta scolastica perché gli studenti possano conoscere la storia della comunità trentina e le ragioni dell’Autonomia.
Si punta anche di valorizzare l’insegnamento delle lingue straniere, in particolare dell’inglese e del tedesco, con il conseguimento obbligatorio di certificazioni a livello internazionale. Ulteriore attenzione si vuole dare alla formazione professionale, ai temi dell'abbandono scolastico, dei Neet e del disagio giovanile.