La Lav: «Pecora uccisa a bastonate»

Gli animalisti denunciano l’episodio in Procura: nel mirino un pastore di Arco



ARCO. Una pecora uccisa a bastonate dal suo pastore ad Arco. E’ la denuncia della Lav del Trentino che ha diffuso la notizia mandando anche la foto che documenta l’efferatezza dell’episodio. «Una pecora è stata trovata morta sabato notte dai volontari della Lav, accorsi sul posto in seguito ad una telefonata anonima che chiedeva soccorso viste le bastonate e i calci sferrati dal pastore di un gregge di Dro, probabilmente perché l'animale faticava a muoversi. La pecora è stata trovata esanime, morta dopo una lunga agonia, con le orecchie recise, dalle quali erano stati tolti i marchi auricolari attestanti le generalità e la proprietà dell'animale», dice la Lav in una nota.

«Sul luogo, un campo in Via Goito, sono poi accorsi i Carabinieri, il veterinario di turno dell'Azienda Sanitaria Provinciale e i Vigili del Fuoco, per gli accertamenti e permettere l'esame del corpo dell'animale, accertamenti che andranno a sostenere la denuncia presentata dalla sede nazionale della Lav, per violazione dell'articolo 544 ter del Codice penale, ovvero maltrattamenti con l'aggravante della morte. Il responsabile rischia fino a due anni e tre mesi di reclusione o la multa fino a 45mila euro nonché l'interdizione fino a tre anni delle attività di allevamento di animali che, in caso di recidiva, diventa definitiva».













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