LA GUERRA DEI TRASPORTINiente accordo con TrenitaliaSalta l'Eurostar per Roma
Pacher ci spera ancora, il suo collega Widmann ci ha rinunciato. Strada in salita quella verso il "treno delle autonomie", quel Bolzano-Trento-Roma diretto che avrebbe potuto colmare la mancanza di un Eurostar da e per la capitale
TRENTO Pacher ci spera ancora, il suo collega Widmann ci ha già rinunciato. Strada in salita, anzi tortuosa e ripidissima, quella verso il «treno delle autonomie». Ovvero, quel Bolzano-Trento-Roma diretto che avrebbe potuto colmare la (grave) mancanza di un Eurostar da e per la capitale, sacrificato sull’altare della redditività, vera chiave della gestione dell’ad Moretti. A quanto pare, Trenitalia avrebbe «offerto» un treno diretto da Bolzano a Roma, ma nell’orario sbagliato - cioè nel pomeriggio. E per un prezzo che, perlomeno in Alto Adige, considerano assolutamente sovradimensionato: 1,2 milioni di euro all’anno, per sei giorni la settimana. Così, Widmann ha rotto il patto con Pacher ancor prima di siglarlo. Niente alleanza sui trasporti, insomma. Alla faccia degli strombazzamenti politici sull’Euregio e la collaborazione tra Province. Anche lo stesso Pacher, ora, sembra più perplesso: «Nella proposta informale che ci hanno fatto c’è una fascia oraria che non ci convince affatto. Non siamo interessati a un collegamento pomeridiano. Lo abbiamo detto. Ma Trenitalia ha garantito che proverà a riformulare l’offerta». Il nuovo orario invernale entra in vigore il 13 dicembre. Thomas Widmann, assessore altoatesino ai trasporti, è categorico: «Non possiamo accettare la richiesta di Trenitalia che Bolzano e Trento finanzino un’andata giornaliera per Roma con 1,2 milioni». Widmann conferma il no di Bolzano: «Primo, non possiamo permetterci di creare questo precedente. Secondo, la proposta di Trenitalia non è appetibile, visto che il viaggio durerebbe oltre cinque ore, tempi non più accettabili. Già oggi cambiando a Verona si arriva a Roma entro le quattro ore e mezza» L’orario invernale non è ancora stato presentato ufficialmente, ma il sito di Trenitalia già ora garantisce le prenotazioni on-line dal 13 dicembre in poi e non ci sono dubbi: se oggi c’è l’Eurostar per Roma da Bolzano alle 16.06 (5,53 ore di percorrenza), da metà mese in poi l’orario sul sito non offre alcun collegamento diretto. Si dovrà raggiungere Verona o Bologna con un regionale e lì salire sui nuovi treni dell’alta velocità Frecciarossa e Frecciargento, che abbatteranno i tempi. Un solo esempio: partendo da Bolzano alle 16.31 si salirà sul Frecciargento a Verona e Roma verrà raggiunta con un viaggio totale di 5,24 ore: alza la media il percorso Bolzano-Verona, perché poi da Verona a Roma serviranno soltanto 3 ore. Quando Widmann sostiene che le offerte di Trenitalia non sono così appetibili fa entrare in campo «la possibilità di lavorare sulle proposte estere», vedasi box a lato. Altra possibilità ventilata, in aprile Trenitalia potrebbe organizzare due Intercity al giorno per Roma. Widmann da Bolzano: «Abbiamo il timore che questo potrebbe avere ripercussioni sul nostro cadenzamento».