La grande festa dei settantacinquenni

Allegra rimpatriata con anche vip come Pisoni e Reverdito


Martina Bridi


TRENTO. Stanchi e con gli acciacchi? Al contrario, belli e allegri. Al ritrovo dei 75enni organizzato ieri in Cristo Re c'erano tanti signori eleganti nei loro cappotti lunghi e tante signore fresche di parrucchiera con orecchini luccicanti e rossetto. In molti hanno aderito alla proposta di Sergio Filippi lanciata a tutti i coscritti classe 1936 della provincia di ritrovarsi per fare due chiacchiere e pranzare insieme. Considerato che secondo il rapporto annuale dell'Istat la popolazione trentina over 65 rappresenta circa il 20% degli abitanti, ad aderire all'iniziativa di ieri avrebbero potuto essere molti di più.

In ogni caso, sono state circa 50 le persone che si sono spinte fino a Trento dalle località più lontane, compreso chi ne ha macinati di chilometri per arrivare da Vermiglio, Pinzolo e Ospedaletto. In poche e semplici parole, «un'occasione conviviale da non perdere», come l'ha definita Spartaco Venturini di Arco, che per molto tempo ha abitato dietro il cinema Astra e ne ha approfittato anche per visitare il suo vecchio quartiere. «Ah, ghe set anca tì», la frase più gettonata, seguita da commenti sullo stato di salute e da ricordi felici trascorsi in compagnia. E c'è stato anche chi, tanto per ridere, ha provato a proporre per la prossima volta una scampagnata in bicicletta prima di andare al ristorante, «per farse venir fam».

Il primo raduno provinciale quelli del '36 l'avevano già fatto nel 1986, quando erano scattati i 50. Poi ci hanno preso gusto e hanno ripetuto ai 60 e di nuovo ai 70 anni. Prima di passare direttamente agli 80, però, tappa intermedia ai 75. «Dal prossimo anno la mia intenzione è di organizzare la festa dei coscritti ogni ultima domenica d'autunno senza aspettare che passino altri 5 o 10 anni», ha stabilito Sergio Filippi, tutto sorridente.

A fare capolino tra la folla anche l'onorevole Ferruccio Pisoni, esponente della Democrazia Cristiana e parlamentare europeo, e altri professionisti storici come l'avvocato Paolo A Beccara, l'editore Luigi Reverdito, il campione di box Franco Morelli e il titolare del Caffè Marchiodi. Tutti rigorosamente classe 1936.

La coscrizione è iniziata la mattina nella chiesa di Cristo Re con la messa delle 11 accompagnata per l'occasione dal coro Monte Calisio. Dopo la funzione i 75enni si sono recati al vicino Hotel Everest per pranzare. Il menù? Di brodino neanche a parlarne. Risotto alla zucca con salamella, lasagne, conchiglie alle zucchine e speck, pausa con sorbetto al limone, tacchina farcita e fricandeaux di vitello al dragoncello le portate principali e, per finire in grande stile, il "Dolce dei ragazzi del' 36".













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