La Fly investe, 120 assunzioni entro il 2016
L’azienda di Grigno ha un piano industriale da 24,9 milioni: la Provincia interverrà con 3,7 milioni
GRIGNO. Centoventi dipendenti, molti dei quali laureati e diplomati, altri presi dalle liste di mobilità: questo il livello occupazionale che la Fly spa di Grigno assicura di voler raggiungere entro la fine del 2016. Quello della Fly, una delle aziende più innovative tra quelle che operano in Trentino, in particolare nel distretto della meccatronica, e sulle quali la Provincia ha scommesso, è uno degli impegni contenuti nell'accordo negoziale sottoscritto oggi dal vice presidente della Fly spa, Toni Spezzapria, dall'assessore all'industria Alessandro Olivi, dai rappresentanti sindacali della Fiom Cgil Manuela Terragnolo e della Fim Cisl Luciano Remorini, e dai rappresentanti della Rsu. Oggetto dell'accordo un progetto di acquisto di una serie di macchinari ad alta tecnologia e automatizzati quali impianti a raggi x e centri di lavoro a controllo numerico per la produzione che troveranno collocazione nei nuovi capannoni industriali che la Fly sta realizzando a Grigno.
L'investimento complessivo, sul quale l'azienda ha presentato alla Provincia domanda di agevolazione, è pari a 24,9 milioni di euro. Il contributo per investimenti fissi a valere sulla legge 6/1999 concesso dalla Provincia è del 15 %, pari a circa 3.700.000 euro.
Il piano occupazionale prevede nuove assunzioni di lavoratori fino ad arrivare a 120 unità lavorative, con questi step: 40 a fine 2012, 65 a fine 2013, 80 a fine 2014, 105 a fine 2015, 120 entro la fine del 2016. Molti di questi lavoratori saranno presi dalle liste territoriali di mobilità extraaziendale della Bassa Valsugana e Tesino e dell’ Alta Valsugana.
Nel proprio piano strategico, l'azienda di Grigno ha inserito anche una richiesta d'intervento agli enti per realizzazione di un servizio di mensa interaziendale e di un parcheggio pubblico per auto e mezzi di trasporto a servizio dell'area industriale di Grigno.
Soddisfazione per la sottoscrizione dell'accordo - che si aggiunge ad altri accordi per iniziative a procedura negoziale sottoscritti nei mesi scorsi - è stata espressa dopo la firma dall'assessore Olivi: «Si tratta di una azienda che, sia pure avviata da poco tempo, è riuscita a decollare e ad avviare una produzione particolare e con criteri innovativi, sia per le lavorazioni sia per il settore cui rivolge i propri prodotti e che ha già assunto 34 dipendenti, 11 dei quali provenienti dalla liste di mobilità della Bassa e Alta Valsugana».