La fiera di S.Croce trasloca nelle «vie del degrado»
Da piazza Duomo raggiungerà piazza Santa Maria Maggiore e l’area limitrofa Pavan (ambulanti): «Presenza importante in una zona ricca di storia»
TRENTO. “Lo studio di fattibilità era iniziato circa sette anni fa, ora finalmente, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, assessore Stanchina in primis e della Polizia Locale, il progetto si è realizzato. Tra oggi e domani comunicheremo agli interessati le nuove disposizioni”. A parlare è Fabrizio Pavan, responsabile Anva, Associazione nazionale commercio su aree pubbliche - venditori ambulanti, per Confesercenti del Trentino. Il soggetto è la fiera di Santa Croce, o “delle Sante Cros”, un tempo meglio conosciuta come “Fiera delle scale”, che ritorna in centro storico domenica 7 maggio. Ma con una nuova location; non più in piazza Duomo, vie Maffei, Prati, Esterle e Borsieri, come accade pure per il mercatino del giovedì ma da piazza Duomo a comporre un quadrilatero, con via Verdi, via Rosmini, piazza Santa Maria Maggiore, via delle Orfane via Roma e tutta via Belenzani. Un perimetro che in questo modo coinvolgerà anche quella splendida parte di centro storico, purtroppo da alcuni anni finita nel mirino di chi ha deciso di utilizzare la ristrutturata piazza della basilica e vie limitrofe come sede dei propri malaffari. “In totale – prosegue Pavan – ci saranno 220 banchi con varia merceologia, anche se purtroppo, l’articolo che dava il nome alla fiera, non esiste più, se non come oggetto d’arredamento”. Il riferimento chiaro è alle scale, che ora anche per le nuove leggi antinfortunistiche, non sarebbero più vendibili. Solo un hobbista in piazza Duomo le realizzerà per diletto. “Di questi 220 banchi – conclude Pavan -100 saranno spostati nelle nuove vie e nella piazza della basilica del Concilio. Per questa edizione piazza Santa Maria Maggiore sarà occupata parzialmente, perché un lato è interessato da strutture espositive del TrentoFilmFestival ma dal 2018 tutta verrà invasa dalle bancarelle. Un segno tangibile, una presenza importante in quella zona della città così ricca di storia”.
La Fiera di Santa Croce, chiamata così perché si svolgeva nell’omonima via, in corrispondenza di quelli che per tutti i trentini sono solo i “Tre Portoni”, venne istituita verso il 1700 e si effettuava il 3 di maggio; la fiera, una volta importantissima e tanto attesa non solo dai contadini, era specializzata nel mercato delle scale di legno, brente, gerle ed altri attrezzi agricoli e domestici non solo di legno. La parte principale della fiera si teneva in piazza Fiera e le scale venivano appoggiate alle antiche mura della città.