La Ciaspolada 2019 diventa gara mondiale 

Fondo, la gioia del patron Holzknecht: «Abbiamo superato la Patagonia, è un traguardo di prestigio»


di Giacomo Eccher


FONDO. La Ciaspolada 2019 sarà valevole come Campionato del Mondo. Un bel traguardo per la corsa sulle racchette da neve in programma il 6 gennaio del prossimo anno che ha ottenuto l’ambito onore di organizzare in valle di Non la competizione iridata che richiamerà a Fondo i migliori atleti del mondo nella corsa con le ciaspole. Un successo questo ottenuto grazie alla spedizione in terra spagnola del patron de la Ciaspolada, Gianni Holzknecht, che ha seguito in prima persona la “Picos Snow Running”. A decidere l’assegnazione dell’appuntamento iridato alla società nonesa è stata la WSSF, la federazione mondiale di questa disciplina, ed in particolare la commissione composta da 14 membri, che si è riunita in occasione della gara iridata di quest'anno, quella di Fuente de Cantabria, in terra iberica. Il prossimo 6 gennaio, dunque, Fondo e la Val di Non saranno teatro di un evento che porterà in zona i migliori runner del globo specializzati nella corsa con le racchette da neve.

«È una grandissima soddisfazione per noi – afferma il presidente del comitato organizzatore della competizione trentina – aver raccolto un consenso quasi unanime, che ci ha permesso di superare la Patagonia. Si tratta di un traguardo che ci inorgoglisce, perché Alessandro Bertagnolli aveva manifestato più volte il proposito di colorare nuovamente con le tinte dell'iride La Ciaspolada, ora possiamo affermare di aver realizzato un suo sogno». La gara organizzata in Alta Val di Non aveva già assegnato i titoli mondiali nel 2013. «Non si tratta della prima volta - continua Holzknecht - ma quella edizione fu qualcosa di pionieristico. Cinque anni fa non vi erano tanti concorrenti di alto livello come ora e soprattutto non vi erano 19 nazioni affiliate alla WSSF».

Il comitato ora ha dieci mesi di tempo per organizzare l'evento, che nel gennaio scorso ha celebrato la 45ª edizione, vinta da Cesare Maestri e Lara Andreu Trias. A dare loro battaglia, nel 2019, ci sarà un drappello di atleti assai bellicosi, di questo possiamo esserne certi. (g.e.)















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