La Borsa è nelle mani di Tononi

Il trentino nominato presidente della spa: «Un incarico che mi onora»


Pierluigi Depentori


TRENTO. La notizia era nell'aria da un po' (l'aveva anticipata proprio il Trentino il 6 maggio scorso) ma ora c'è l'ufficialità: la Borsa Italiana, l'istituzione finanziaria da cui dipendono le sorti delle principali società italiane e quindi di noi azionisti, ha da ieri un presidente made in Trento. Si tratta di Massimo Tononi, 46 anni, che nonostante un'età ancor giovane nell'attempato mondo della finanza - dove se non hai i capelli bianchi sei ancora troppo acerbo - vanta un curriculum di tutto rispetto: laurea alla Bocconi, ex sottosegretario del governo Prodi, manager di Goldman Sachs e membro del consiglio d'amministrazione del London Stock Exchange, il gruppo che controlla la Borsa di Londra e - a cascata - anche Piazza Affari. Insomma, un «pezzo da Novanta» della finanza mondiale, ormai.

La nomina di Massimo Tononi è stata annunciata ieri sera, a mercati chiusi, al termine dell'assemblea degli azionisti e del consiglio di amministrazione della società che gestisce Piazza Affari. Tononi subentra ad Angelo Tantazzi, che ha tenuto "i cordoni della Borsa" (è proprio il caso di dirlo) fino a ieri.

Nel dettaglio, l'assemblea degli azionisti ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della società per il triennio che va fino al 2014. Oltre a Tononi, ne fanno parte Raffaele Jerusalmi, confermato amministratore delegato della società, Janet Cohen (vice presidente), Nicolas Bertrand, Gian Luca Bolengo, Alessandro Decio, Alessandro Di Michele, Carmine Di Noia, Marina Forquet Famiglietti, Massimo Mocio, Pietro Sella e Antoine Shagoury.

Il cda di Borsa Italiana ha poi nominato un "Comitato nomine" composto da Cohen, Sella e Tononi; un "Comitato di consultazione" composto da Giorgio Basile, Giampio Bracchi, Fabio Galli, Lucrezia Geraci, Gianluca Gugliotta, Giovanni Sabatini. «Un grazie di cuore ad Angelo Tantazzi per il grande contributo che ha dato allo sviluppo e al successo di Borsa Italiana, così come alle altre società del Gruppo, in questi anni - è stata la dichiarazione del confermato amministratore delegato Jerusalmi al termine del consiglio di amministrazione -. Massimo Tononi è con noi nel cda di Borsa dallo scorso novembre e in questi mesi ne abbiamo già apprezzato le grandi qualità professionali e umane. Il più sincero in bocca al lupo al neo presidente che sin da oggi ci affiancherà nelle tante sfide che abbiamo di fronte».

Quanto a Tononi, per ora, c'è solo una dichiarazione che potremmo definire "di rito" rilasciata subito dopo la nomina: «Sono onorato di assumere questo incarico e di poter lavorare con Raffaele Jerusalmi e i suoi collaboratori, una squadra di professionisti la cui competenza e dedizione ho avuto modo di conoscere ed apprezzare in questi ultimi mesi», ha concluso il neopresidente. Poche parole, ma d'altronde Massimo Tononi è abituato a parlare - eccome - con le cifre e con i fatti. Ora i "cordoni della Borsa" dovrà tenerli lui.

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