L’Iss: «Migliaia di infezioni ospedaliere»
Il presidente Ricciardi: «Mercoledì la relazione al ministro. Da escludere la zanzara in valigia»
TRENTO. «Consegneremo al ministro Lorenzin una relazione mercoledì. Per il momento non c'è nessuna conferma che le zanzare italiane possano portare a quella versione aggressiva della malaria». A dirlo è Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, a margine del G7 Salute in corso a Milano. «Abbiamo finito le nostre analisi - ha aggiunto - so che ci sono state delle indiscrezioni ma siccome ci sono in corso indagini della magistratura aspetterei a pronunciarmi in merito». E ha proseguito: «Le infezioni ospedaliere purtroppo sono migliaia ogni anno. Quello che è che straordinario è che si tratti in questo caso di malaria: è un fatto eccezionale. Spesso sottovalutiamo che le persone in ospedale prendono infezioni, perché non ci sono adeguati e sistematici controlli. È quello su cui stiamo insistendo da sempre». E sull'ipotesi che la zanzara portatrice di malaria che ha colpito la bimba sia stata 'importatà dal Burkina Faso nella valigia o nell'aereo utilizzate da una famiglia che da lì era appena rientrata, Ricciardi ha affermato che «si può escludere. Si possono verificare casi di malaria negli aeroporti e le zanzare si possono nascondere in aereo o nei bagagli, ma non si è mai verificato che una zanzara voli autonomamente per 60 o 70 chilometri. Questo era già improbabile e ora possiamo decisamente escluderlo».
Quanto alla ministra, a cui il governatore Ugo Rossi aveva inviato sabato un sms per chiederle più cautela nelle dichiarazioni, ieri ha detto: «Sto aspettando la relazione completa dei nostri ricercatori, ma possiamo già escludere che ci sia un pericolo malaria sul territorio nazionale». « La zanzara Anopheles è assente dal nostro territorio, non è stato un problema extra ospedaliero. Se ci sono responsabilità dei sanitari la procura valuterà come intervenire».