L’elmetto del vigile tesino esposto a «Gound Zero»

Tiziano Moranduzzo di Castello lo aveva donato nel 2008 al termine di una visita al Museo dei pompieri di New York dedicato agli eroi dell’11 Settembre


di Silvia Fattore


CASTELLO TESINO. Se mai un giorno vi capiterà di andare a visitare il museo a “Ground Zero” dedicato dopo l’attentato alle torri gemelle dell’l’11 settembre ai vigili del fuoco a New York, tra i tanti pezzi in esposizione potrete ammirare anche l’elmetto dei pompieri di Castello Tesino.

Infatti, da qualche settimana, in uno dei musei più noti della “Grande Mela”, è comparso un pezzetto di Tesino che rimarrà esposto in modo permanente in una delle città più grandi del mondo. Il tutto grazie a Tiziano Moranduzzo, un vigile del fuoco volontario di Castello Tesino che nel 2008, durante un viaggio a New York, ha pensato bene di regalare alla direttrice del museo “Ground Zero” l’elmetto dei pompieri del suo corpo.

«Cinque anni fa e io e la mia fidanzata decidemmo di trascorrere il capodanno a New York. Essendo pompiere da molti anni e amando questa attività avevo deciso di visitare il museo dedicato ai vigili del fuoco della città. Preparando le valigie mi passò per la testa di portare con l’occasione un ricordo del nostro Corpo da regalare al museo “Ground Zero”. D'accordo, quindi, con Fabrizio Zotta, il comandante di quel tempo, ho deciso di portare un elmetto che da tempo era fuori corso, ma che mi sembrava un bel regalo da fare ai nostri colleghi d’oltre oceano. Assieme all'elmetto mi sono preparato anche una piccola targa con scritto il tipo di modello ed il nome del nostro Corpo».

Il 31 dicembre, come da programma, Tiziano si presenta al museo e dopo una lunga visita tra le numero sale della struttura si dirige verso gli uffici amministrativi.

«Con il mio poco inglese sciolto mi sono presentato e ho consegnato al personale l’elmetto e la targa che mi ero portati dall'Italia.  Con mia grande sorpresa è stata chiamata la direttrice del museo e dopo uno scambio di saluti mi ha ringraziato per il dono, ricambiando con il libro ufficiale del museo che tuttora è presso la nostra caserma. Inoltre salutandoci mi ha poi promesso che l’elmetto sarebbe stato esposto nella sezione del museo dedicata ai vigili del fuoco stranieri«.

Da quel giorno Tiziano ha controllato spesso sul sito Internet del museo per vedere se l’elmetto fosse stato veramente messo in esposizione ma, «non mai trovato nulla fino a un paio di settimane fa, quando con grande sorpresa ho visto che la promessa, anche se in ritardo, era stata mantenuta. Ciò mi ha reso veramente felice. Ora il nome del nostro Corpo è esposto perennemente nel museo dei pompieri di una città fra le più importanti al mondo. Inoltre, non è solo una questione di dimensioni. La popolazione di New York dopo l'11 settembre è molto attaccata ai pompieri. Furono loro i primi ad intervenire sul luogo e molti morirono nel tentativo di aiutare gli altri. Sapere, quindi, che da ora in una città come quella c’è anche un pezzo del nostro Corpo mi rende fiero». 

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