L'autonomia fa ricchi i sindaciBolzano e Trento in cima alla classifica
Impietoso il confronto fatto dal "Sole 24 ore": il primo cittadino di Trento con oltre 9 mila euro lordi guadagna molto più di quello di Venezia. E a Bolzano Spagnolli ha il record con oltre 13 mila euro lordi al mese. Ma anche nei paesi le indennità sono alte
TRENTO. Il sindaco di Alberobello in provincia di Bari, 11 mila abitanti, ha gettato la spugna: con 1180 euro lordi non arriva a fine mese, meglio continuare a fare il professore. A Brez, 740 abitanti in val di Non, il primo cittadino arriva a 1500 euro. Sono due esempi della disparità delle indennità degli amministratori che ieri il Sole 24 ore ha stigmatizzato, puntando il dito contro le anomalie dell’autonomia. E va considerato che il Trentino è da considerarsi ancora “virtuoso” rispetto per esempio alla Val d’Aosta che lega lo stipendio a quello dei parlamentari, portando in tasca al primo cittadino di Aosta 8.200 euro, mentre negli altri comuni (1200 abitanti in media) si viaggia sui 4920 euro.
Il raffronto che fa il quotidiano economico è impietoso e mette faccia a faccia i 7.500 euro che percepiscono i sindaci trentini di comuni con 15 mila abitanti e i 3000 dei loro colleghi “ordinari”. Non passano inosservati i quasi 9500 euro del sindaco di Trento, paragonato ai 3840 euro che incassano (lordi) i colleghi di città da 100 mila abitanti in giro per l’Italia. E a Venezia, il sindaco che gestisce una città quasi tre volte Trento, non arriva ai 7 mila lordi. Treviso, 83 mila abitanti, sta alla metà: 5900 euro lordi. E ora ci si metteranno anche le Comunità di valle, che di certo non vanno per il sottile. Altrettanto impietoso il confronto con i comuni altoatesini: se Bolzano fosse in una provincia ordinaria, il sindaco dovrebbe rinunciare ad oltre 8 mila dei suoi 13 mila euro.
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