TRENTO. Il caso delle dimissioni di Elda Verones, direttrice dell’Apt di Trento, Valle dei Laghi e Monte Bondone è destinata a far discutere. Come si è riferito sul Trentino di ieri, le sue dimissioni dalla presidenza dell’Asd Charly Gaul per conflitto di interessi con la sua carica di direttrice dell’Apt, sono emerse nel corso della commissione vigilanza del Comune tenuta martedì sera. Una carica, quella della presidenza dell’associazione sportiva da parte di Verones, che rivestiva dal 2011, ma che risultava inopportuna, visto che l’Apt sponsorizza gli eventi sportivi, compresa la Granfondo sul Monte Bondone.

Sollecitata dalla presidente del collegio sindacale dell’Apt, Luisa Angeli, Elda Verones si è dimessa in ottobre. In commissione si è trovata non poco in imbarazzo a riferire della vicenda ai commissari che chiedevano l’ammontare dei finanziamenti per l’organizzazione di sei eventi. «Sono sui 100 mila euro - ha risposto Verones - ma visto che l’Apt non può chiedere finanziamenti diretti dalle società sportive, si deve usare un soggetto terzo. Questo non succede solo nella nostra Apt».

Interpellato il presidente dell’Apt di Trento, Franco Bertagnolli, chiediamo quali saranno i passi successivi. «Abbiamo incaricato un consulente - risponde Bertagnolli - per arrivare ad un soggetto tecnico, direttamente legato all’Apt, per organizzare gli eventi sportivi». Facciamo notare che anche il nuovo presidente dell’Asd, Luca Chiavelli, è socio di uno studio di commercialisti, consulente della stessa Apt. Bertagnolli su questo punto, però, preferisce non esprimersi. (sa.m.)