Ivano Fracena, via libera alla caserma dei pompieri
Il consiglio comunale approva il progetto da 1 milione finanziato dalla Provincia Il costo permette di effettuare un appalto semplificato. Lavori al via in primavera
IVANO FRACENA. Nel primo consiglio comunale al ritorno dalle ferie estive è stata finalmente approvata la costruzione della nuova caserma dei vigili del fuoco volontari di Ivano Fracena. Dell’opera si parla ormai da molto tempo (con polemiche su costi e opportunità dell’opera), e a tale scopo la precedente amministrazione aveva individuato una diversa collocazione della struttura, e proprio per questo si è sempre dichiarata contraria a quanto proposto dalla giunta guidata da Franco Perotto che in buona sostanza prevede la costruzione del nuovo fabbricato a monte dell’attuale edificio del comune, mentre la vecchia caserma dei vigili del fuoco volontari sarà destinata a nuova sede del magazzino comunale.
«L’importo dell’opera è al di sotto del milione di euro - ci ha detto Perotto - e pertanto durante l’inverno provvederemo ad emanare l’appalto chiamando a partecipare un massimo di dodici ditte, per potere poi cominciare i lavori nella prossima primavera». Quella che seguirà il Comune per aggiudicare i lavori è, infatti, una procedura semplificata, che prevede l’invio dell’invito a partecipare ad una serie di ditte selezionate che dovranno presentare la propria offerta al ribasso sulla base del capitolato di spesa prevista. Da tutte le offerte verranno poi escluse le ditte che hanno presentato l’offerta più bassa e l’offerta più alta, arrivando infine, tramite una serie di calcoli che effettuerà la commissione d’appalto ad una media di sconto che sarà usata per decidere il vincitore finale della gara d’appalto. I lavori dureranno, indicativamente, da un anno ad un anno e mezzo. L’importo complessivo, comprese le spese tecniche e di progettazione, gli oneri per la sicurezza e le opere accessorie hanno fatto lievitare l’importo complessivo a 1.270.000 euro, dei quali 920.000 per l’opera. Della cifra complessiva 1.085.000 sono coperti dalla Provincia che in questi casi considera come spesa ammissibile, cioè utile ai fini del contributo, il 100% del totale.
Critica come detto l’opposizione che ha annunciato nel corso del consiglio comunale la propria astensione per coerenza alla posizione sino a qui tenuta. Il consiglio è poi proseguito con l’approvazione della realizzazione del secondo lotto di nuova illuminazione pubblica, che sarà realizzata secondo i criteri del basso consumo. Il primo lotto aveva riguardato il nuovo marciapiede costruito lungo la strada provinciale, mentre il secondo riguarderà il resto dell’abitato, per una spesa complessiva di 480.000 euro.
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