Itea, "patente" agli inquilini: finiti i 30 punti c’è lo sfratto
Giro di vite per chi non rispetta le regole condominiali. Turismo: contro gli affitti abusivi di case a scopi turistici un maggiore ruolo di controllo per i Comuni
TRENTO. Con la nuova “patente a punti”, scatta la guerra senza quartiere della giunta provinciale agli inquilini delle case Itea che non rispettano le regole della convivenza negli alloggi pubblici. L’esecutivo ha infatti introdotto la «carta dell’inquilino» che riconosce ad ogni nucleo familiare occupante un alloggio Itea un punteggio iniziale di 30 punti, che verrà decurtato in caso di comportamenti scorretti.
L’azzeramento del punteggio determina la revoca dell’assegnazione dell'alloggio. Quali siano i comportamenti punibili e chi sarà chiamato a decidere le decurtazioni non è stato detto: «Sarà un successivo regolamento a stabilirlo» - ha spiegato Fugatti. «Ma il principio deve essere chiaro: nelle case Itea ci stai solo se rispetti le regole, altrimenti esci e ti paghi l’affitto per conto tuo».
Come già anticipato, Itea inoltre potrà mettere a disposizione in via sperimentale, anche a titolo gratuito, alloggi rimasti inutilizzati per almeno 5 anni in ragione della loro disagiata collocazione geografica in zone di montagna scarsamente abitate con l'obiettivo è favorire giovani coppie e progetti di vita di nuclei familiari.
Si rivedono inoltre le fattispecie che determinano la revoca dell’assegnazione, in particolare per: condanna per delitti di particolare gravità a danno dei familiari; esaurimento del credito della “carta dell’inquilino”; mancata occupazione dell’alloggio senza autorizzazione di Itea per un periodo di tempo di 60 giorni invece che di 90; uso improprio o illecito dell’alloggio. Infine si modificano i requisiti di accesso agli alloggi sociali e al contributo integrativo affitto per il libero mercato prevedendo requisiti analoghi a quelli per l’accesso al reddito di cittadinanza.
Turismo
Si dispone di trasferire ai comuni una quota del gettito (50%) dell’imposta di soggiorno in riferimento agli alloggi ad uso turistico presenti sul territorio comunale. In questo modo viene valorizzato il ruolo di controllo dei Comuni contro (i tanti) abusi. Nel contempo si elimina l’esenzione prevista per l’imposta di soggiorno relativa ad un unico appartamento offerto in locazione dal gestore.
Scuola e formazione
Si dispone che il potenziamento dello studio delle lingue tedesco e inglese (Clil) avvenga in maniera più flessibile, nell’ambito dell’autonomia degli istituti scolastici. Si potrà accedere all’alta formazione professionale, con un diploma professionale quadriennale e la frequenza ad un corso per il potenziamento delle competenze comuni e tecnico professionali.