«Isdor», il fantasy conquista la Rotaliana

Mezzolombardo, Claudia Paternoster è l’autrice del romanzo apprezzato dalle nuove generazioni e ora annuncia il sequel


di Marco Weber


MEZZOLOMBARDO. Alla presentazione del suo romanzo, prima di Natale la sala civica era affollata da oltre 150 persone. Ora Claudia Paternoster annuncia che “Le porte di Isdor” avrà un seguito. Il romanzo fantasy di Claudia Paternoster è sicuramente il primo episodio di una “saga” che non si sa ancora di quanti libri sarà. Il motivo, spiega l'autrice, non è solo dovuto alla caratteristica del genere fantasy, dove le storie si sviluppano in più episodi editi in più libri. L'esempio classico è Harry Potter, le cui avventure si sono dipanate per ben sette volumi.

«Io non credo arriverò a tanto – sottolinea sorridendo l'autrice del fantasy “rotaliano” - ma posso confermare che sto già scrivendo la seconda parte delle avventure di Aron e dei suoi amici, anche perché quando ho finito “Le porte di Isdor” mi sono accorta che la storia doveva avere un seguito. E a dire la verità se ne sono accorti anche i lettori, infatti molti di loro quando mi incontrano mi pongono la fatidica domanda: quando uscirà il seguito?». Del primo libro di Claudia Paternoster, che è insegnante di lettere alle scuole medie di Mezzolombardo, si parla parecchio nella borgata rotaliana, non solo tra le giovani generazioni. Molti papà e mamme stanno leggendo il romanzo assieme ai figli e qualcuno lo sta leggendo al mini appassionato o alla mini appassionata di casa, troppo piccolo (o piccola) per leggerlo da solo, ma interessato al dipanare delle vicende raccontate nel grosso tomo (oltre 600 pagine) scritto dalla Paternoster in tre anni di lavoro. Ma quando uscirà questa nuova avventura? «Non ne ho la minima idea. Posso dire che ho iniziato a scrivere e che le idee sono già tutte in testa, ma quanto tempo impiegherò a dare forma compiuta al tutto sinceramente non lo so. Penso comunque che i tempi non saranno brevi. Non mi piace correre e il mio lavoro di insegnante ha la priorità. Di solito l'estate, quando ci sono le vacanze estive, riesco a dedicarmi con più tranquillità alla scrittura».

E sarà un altro libro-fiume, con tante pagine quanto il primo? «Chi ha letto il primo libro sa già che i personaggi di Isdor (il luogo fantastico dono sono ambientate le vicende, ndr) sono tanti e anche le mini storie che insieme compongono le avventure dei miei personaggi di conseguenza sono parecchie. Quindi sì, non so se saranno 600 pagine ma anche stavolta saranno parecchie».













Scuola & Ricerca

In primo piano