Investito, muore dopo due settimane
Troppo gravi le ferite, Facchinelli è morto dopo l’incidente in bici. Oggi l’addio
TRENTO. Troppo gravi le ferite riportate, Tullio Facchinelli, 78 anni di Civezzano, è spirato a Trento a due settimane dall’incidente in cui era rimasto coinvolto in viale dell’ industria, a Pergine, il 15 novembre.
I funerali saranno celebrati oggi, alle 15.30, nella chiesa di Seregnano. Lascia la moglie Rosanna e tre figli.
Facchinelli, dopo la pensione, si vedeva spesso nella sua officina, nella frazione di Cogatti, dove faceva il fabbro, realizzando cancelli in ferro e riparando anche macchine agricole. Quel giovedì, poco dopo le 14.30, in viale dell’Industria, nelle vicinanze della rotatoria, a Pergine, l’uomo era stato investito da una macchina mentre era in bicicletta.
Secondo quanto era stato possibile ricostruire, il 78enne era in sella alla sua bici quando era stato toccato da una vettura ed era caduto a terra sbattendo rovinosamente sull’asfalto. L’allarme era stato dato subito e la centrale operativa del 118 aveva chiesto l’immediato intervento da parte dell’ambulanza.
Da Mattarello è stato fatto decollare anche l’elisoccorso per ridurre al minimo i tempi del soccorso. L’uomo era incosciente, al momento dei soccorsi, ed era stato necessario che i sanitari prestassero nel più breve tempo possibile le prime cure. L’anziano era stato quindi caricato sul velivolo e portato al Santa Chiara. All’ospedale era stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Un quadro clinico critico aveva spinto i medici a sottoporre l’uomo a un delicato intervento chirurgico, al termine del quale il 78enne era stato ricoverato nel reparto di rianimazione.