Investito di notte, è gravissimo
Drammatico incidente a Pergine. Il pedone, 48 anni del posto, si trovava poco dopo la rotatoria - svincolo nei pressi di San Cristoforo, quando è stato travolto dall’auto guidata da una 22enne diretta verso Calceranica
Pergine valsugana. È stato investito da un’auto all’uscita di Pergine, sulla strada provinciale di Caldonazzo, nella tarda serata di martedì, e ora si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento, nel reparto di rianimazione, dove lotta per la vita.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 22.15 nel tratto di provinciale tra la rotatoria – svincolo e l’abitato di San Cristoforo.
Urtato e sbalzato avanti di alcuni metri
Il pedone, Abderrahim Sahraoui, algerino di 48 anni residente a Pergine, è stato travolto e sbalzato a qualche metro di distanza da un’auto guidata da una ragazza di 22 anni residente a Calceranica, poi trasportata sotto shock all’ospedale di Borgo.
L’allarme è stato immediato. Sul luogo due ambulanze e l’auto sanitaria, i carabinieri di Borgo e i vigili del fuoco volontari di Pergine. L’elisoccorso è atterrato a Pergine nel campo sportivo di viale Dante in attesa dell’ambulanza con il ferito per poi volare all’ospedale del capoluogo.
Ancora da chiarire alcuni aspetti legati alla dinamica del grave sinistro stradale: sembra che la ragazza non abbia visto l’uomo, forse per la ridotta illuminazione.
La dinamica al vaglio dei carabinieri
Non è chiaro se Sahraoui stesse attraversando la strada o camminando lungo il bordo. A pochi passi, si trova la ciclopedonale che da Pergine arriva fino a San Cristoforo. Sta di fatto che l’urto è stato tale da proiettarlo in avanti di alcuni metri, facendolo rovinare al suolo violentemente. Starà ai carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana ricostruire con precisione - nei limiti del possibile - quanto accaduto, avvalendosi anche di eventuali testimonianze di passanti. Compito non facile considerando che in quella zona e a quell’ora è difficile trovare dei pedoni in circolazione e non è detto che ci siano stati altri automobilisti che abbiano assistito all’investimento. Alcuni sono arrivati sul posto poco dopo l’incidente, fermandosi per rendersi conto dell’accaduto e chiamando il numero unico per le emergenze 112, che ha inviato a San Cristoforo i mezzi di soccorso e la pattuglia dei carabinieri.
Subito le condizioni del pedone sono parse molto gravi. Su quanto accaduto, nell’immediatezza dei fatti, ha potuto dire ben poco la giovane che era al volante (stava ritornando verso casa, a Calceranica), rimasta vittima di un malore che ha costretto anche lei a ricorrere alle cure dei sanitari. Anche la sua versione dei fatti sarà utile per fare chiarezza sul drammatico sinistro.
Nel frattempo il pensiero di tutti va al reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento, dove Abderrahim Sahraoui resta in prognosi riservata. Decisive saranno le prossime ore per capire se riuscirà a superare il momento più critico.R.G.
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