PRASO. Per la prima volta Praso ha accolto ieri il “Concertone delle bande del Chiese”. Un appuntamento che ha riunito i corpi musicali di Storo, Condino, Cimego, Castello (con il nuovo maestro Paolo Filosi), Roncone, Pieve di Bono e naturalmente Praso.

Come da tradizione ogni formazione si è prima esibita singolarmente per una ventina di minuti poi gli oltre 200 bandisti presenti a Praso sono stati coinvolti in un concerto d’assieme decisamente suggestivo oltreché, ovviamente, di notevole impatto sonoro. In questa appendice di colori e strumenti, la cui direzione spettava per tradizione al maestro di casa Stefano Bordiga, tra gli altri brani sono stati eseguiti l’Inno al Trentino e la marcia Giudicarie musicata dal compianto maestro condinese Guido Dapreda e che continua ad essere considerato l’Inno delle comunità delle Giudicarie.

Fino al 2011 il Concertone delle bande - che trova le proprie origini negli anni 50 del secolo scorso - aveva una cadenza annuale. Allora i bandisti confluivano con i propri strumenti nel paese prescelto. Nei primi anni arrivavano a bordo di camion per l’occasione dotati di panche e solo successivamente hanno iniziato a viaggiare su di una vecchia corriera condotta dallo chauffeur storese Gentili. Ultimamente costi e organizzazione hanno imposto alla kermesse, in alternanza con Tione e la Rendena, di assumere una cadenza biennale. Ma, dopo Praso, nel 2015 non si sa ancora quale paese andrà ad ospitare l’avvenimento. Stavolta, infatti, sindaci e rappresentanti delle istituzioni (esclusi Cimego, Daone e Praso) hanno “marinato” la riunione delle bande mentre in rappresentanza della Federazione dei corpi bandistici c’erano Maria Grazia Bosetti, che tra l’altro suona il sax a San Lorenzo e Dorsino, e Claudio Lucchini. Si vedrà in seguito a chi Praso dovrà cedere il testimone per l’organizzazione del “Concertone”. I candidati non mancheranno di certo.

In concomitanza del “Concertone delle bande delChiese”, a Praso sono state organizzate anche la mostra fotografica “La Pras Band... 13 anni di musica e non solo”, l’incontro dal titolo “Viaggio nella storia delle bande trentine” ed il seminario coordinato dal professor Walter Civettini sulle tecniche di respirazione yoga applicata a strumenti a fiato.

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