Ingiuriano i defunti, denunciati
Nei guai cinque giovani nonesi per un episodio avvenuto a Saone
TIONE.. Stavano rientrando a casa in Val di Non, dopo la nottata trascorsa alla festa di Halloween organizzata a Storo dall'ente Pro loco, quando transitando all’altezza del cimitero di Saone, dove la strada statale costeggia il camposanto, hanno pensato di abbassare i finestrini della loro utilitaria, una Volkswagen Polo, e di imprecare ingiuriando i defunti e disturbando le persone che si erano riunite presso le tombe dei famigliari per la consueta messa di commemorazione dell’1 di novembre. Qualcuno dall'interno del cimitero, è riuscito a trascriversi parte del numero di targa del veicolo che in seguito è stato fornito al comandante Carlo Marchiori che in collaborazione con suoi colleghi è poi riuscito a risalire all’auto. Qualche giorno per appurare i vari riscontri e poi via d'ufficio con la procedura.
I cinque giovani, di età compresa tra 20 e 21 anni, sono stati individuati grazie alla collaborazione tra la Polizia Locale delle Giudicarie e quella dell’Alta Val di Non con sede a Fondo, che successivamente ha sentito i ragazzi prima in sede separata e poi assieme .
Ora, dopo stentate ammissioni, dovranno rispondere del reato previsto dall’articolo 724 del Codice di procedura penale, ora depenalizzato, che prevede sanzioni da 51 fino a 309 euro a testa e che si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti.
(a.p.)