Inaugurato il corso magistrale in Scienze infermieristiche a Trento: selezionati 25 studenti su 170 richieste di iscrizione
L’assessora Segnana: "Puntiamo a formare infermieri ed ostetriche per il territorio" (foto Pat)
TRENTO. Si è aperto ufficialmente l'anno accademico 2022-23 per i 25 studenti del nuovo corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche, presso il polo universitario delle professioni sanitarie in via Briamasco, a Trento. Sono state 177 le domande arrivate. Il corso punta alla presa in carico integrata, interprofessionale e trasversale tra ospedale e territorio, nonché a sviluppare la medicina territoriale, fondamentale soprattutto alla luce della pandemia.
"L'obiettivo è dare un'opportunità formativa in più ai giovani del territorio e formare infermieri ed ostetriche con competenze sempre più elevate, per rispondere in modo efficace sia all'emergere di nuovi bisogni di salute, sia alla complessità degli ambienti sanitari e sociosanitari. La decisione che abbiamo preso di proporre, all'interno del protocollo di intesa tra l'Università di Verona, Apss e Provincia, l'attivazione di questo nuovo corso post laurea si è rivelata quella giusta, come dimostrano le oltre 170 domande arrivate", ha detto l'assessore alla salute Stefania Segnana durante l'inaugurazione.
Il percorso di studi prevede lo sviluppo di competenze clinico-assistenziali, di ricerca, formative e di management. Rispetto alle competenze clinico-assistenziali l’obiettivo del corso di laura è formare professionisti sanitari in grado di svolgere attività d’eccellenza in ambito clinico e assistenziale con competenze di tipo preventivo, educativo, clinico, riabilitativo e palliativo. Il corso mira inoltre a sviluppare competenze per la gestione di problemi di salute complessi, per riconoscere e cercare di mobilitare risorse per la promozione della salute e del self-management delle malattie croniche, oltre a quelle per il governo di percorsi di presa in carico della persona, della famiglia e della comunità.