Inaugurato a San Lorenzo il sentiero Frassati trentino
Festa grande per la nuova via che da Arco arriva fino a San Romedio
SAN LORENZO. C'erano tutte le 19 le regioni italiane all'inaugurazione del sentiero Frassati trentino. Un sentiero che si snoda dal santuario della Madonna delle Grazie (Arco) fino a San Romedio, con epicentro il santuario della Madonna di Deggia (San Lorenzo in Banale) dove è avvenuta domenica l'inaugurazione ufficiale alla presenza dell'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan e del governatore Lorenzo Dellai.
C'erano anche Puglie ed Alto Adige, dove il sentiero sarà aperto il prossimo anno. L'intitolazione a Piergiorgio Frassati, giovane studente della Fuci prematuramente scomparso e beatificato 20 anni fa, simbolo della passione per la montagna, era fortemente voluta dalla Sat e dal Cai centrale. Oltre un migliaio i presenti, provenienti a piedi dalle tre direzioni: Villa Banale a sud, Molveno a nord, Ranzo ad est, accanto alle sezioni Sat e alle delegazioni Cai di tutte le regioni, accompagnate dalla musica della Banda sociale di San Lorenzo e Dorsino.
Durante la messa ogni regione titolare di un sentiero Frassati ha portato un'ampolla d'acqua che è stata riunita in unico recipiente, a indicare "la volontà di collaborare e di essere unite in questo 150º dell'unità d'Italia", come ha sintetizzato Lorenzo Dellai. Per il Trentino ha portato l'ampolla d'acqua Rudi Filippi, già presidente della Sat di Ponte Arche.
A fare gli onori di casa il sindaco di San Lorenzo Gianfranco Rigotti, insieme a quello di Dorsino Giorgio Libera e gli altri sindaci della Paganella. Il presidente della Sat Piergiorgio Motter ha elogiato l'iniziativa come segnale di amore per la natura e come incitamento a percorrerla. A conclusione il taglio del nastro da parte della madrina, Wanda Gawronski, nipote di Piergiorgio Frassati.