TRENTO. Alle 17.30, oggi, Torre Mirana ospita l’inaugurazione della mostra fotografica di Roberto Bertoldi, non vedente, utente del centro educativo Anffas di via Onestinghel. Titolo: “Polaroid. Io ti ho visto”: riferito al suo inseparabile amico, coetaneo e operatore Simone Giuliani, entrambi trentaduenni, che si sono conosciuti a scuola, alle elementari e medie di Gardolo, quando Roberto era ipovedente. Poi a 18 anni è diventato cieco e Simone l’ha ritrovato nel suo lavoro di operatore. Roberto fotografava fin da bambino e la passione l’ha sempre accompagnato. All’ Anffas è arrivato nel 2001 e dal 2014, al centro di via Gramsci, è stato coinvolto nel progetto sperimentale “Freelance” ideato dall’educatrice Elisa Marafon condotto da Simone. Nel centro di via Gramsci, dove è stato fino a qualche mese fa, a Roberto è stato insegnato l’uso di una macchina fotografica professionale e con l’utilizzo di una mappa di Trento, creata in rilievo, si lascia ispirare, prima di scattare la foto. Roberto sostiene che per lui il saper usare la macchina fotografica è fondamentale. Parla di esperienza meravigliosa nello “scorgere” quello che prima riconosceva con la vista, anche se con l’indispensabile aiuto dell'amico Simone. Poi la sua foto viene stampata e le viene attribuito il titolo scelto da Roberto.

Ma per Roberto non è questa la prima soddisfazione, perché due anni fa, ha vinto il primo premio al concorso “Giulio Perticone”, su “Disabilità e barriere”, riservato alle persone con disabilità, organizzato dal Rotary Club Abruzzo Molise, presentando la foto dal titolo “Muraglia mentale” e lo scorso anno è stato ospite d’onore alla V Biennale d’Arte organizzata a Trento dalla Fida. La mostra di Torre Mirana è visitabile tutti i giorni, da oggi all’11 marzo, orario 8-10 e 15-18. (g.m.)