In un anno rubate 1.515 biciclette

Tante le denunce per furto secondo un’indagine condotta dalla Federazione amici della bicicletta



TRENTO. Sono state 1.515 le denunce per furto di biciclette registrate nel 2012 dalle prefetture dei comuni di Trento e di Bolzano. Lo evidenzia l'indagine condotta dalla Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), presentata in questi giorni a Milano al primo Convegno nazionale sul furto di biciclette, organizzato in occasione del 65° anniversario della prima proiezione del film di Vittorio De Sica “Ladri di Biciclette”. L'indagine ha coinvolto prefetture, comuni capoluoghi di provincia e cittadini ciclisti in tutta Italia.

Il campione di ciclisti intervistati in Trentino Alto Adige ha affermato di avere subito il furto di una o due bici nel corso dell'anno, ma solo il 50% dei derubati a Bolzano e il 38% a Trento, dichiara di avere esposto regolare denuncia, percentuale che in Italia si attesta sul 40%. Obiettivo dell'iniziativa della Fiab è stato definire le linee guida per la redazione di piani comunali di contrasto al furto delle biciclette, per fare emergere il fenomeno ancora di più. Tra le misure di contrasto al furto di bici proposte dalla Fiab la principale è stata quella dell'adozione di un sistema di punzonatura del codice fiscale del parco bici circolante. Un servizio già disponibile peraltro a Trento.













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