In Trentino usate 2.175 tonnellate di pesticidi all’anno

Trento. Una marcia contro l’uso eccessivo dei pesticidi. Un’iniziativa nazionale che è stata organizzata anche a Trento per domenica prossima, 19 maggio 2019, alle ore 14, a partire da piazza Dante....



Trento. Una marcia contro l’uso eccessivo dei pesticidi. Un’iniziativa nazionale che è stata organizzata anche a Trento per domenica prossima, 19 maggio 2019, alle ore 14, a partire da piazza Dante. Si marcerà in diverse località tra le quali CisonFollina (TV), Verona, Trento, Caldaro (BZ) e Codroipo (UD). Ha ottenuto il sostegno di Navdanya International, associazione di Vandana Shiva. Gli organizzatori chiedono maggiore tutela della salute e dell'ambiente, minacciati dall'uso massiccio di pesticidi di sintesi in agricoltura convenzionale.

I dati che hanno portato alla mobilitazione sono allarmanti. Nel 2017 in Trentino sono state utilizzate 2.175 tonnellate di pesticidi con una media per ettaro di superficie coltivabile di 51 kg (con picchi di 90), in confronto con una media nazionale di 5 kg (dati ISTAT). Il piano di tutela della acque del 2015 ha mostrato che nella nostra provincia su 50 corsi d’acqua in stato non buono ben 20 presentavano residui di pesticidi di sintesi, tra cui il chlorpyrifos, un insetticida che comporta gravi rischi per lo sviluppo celebrale dei bambini. Uno studio della dottoressa Renata Alleva del 2016 condotto in Val di Non su residenti in zone di melicoltura intensiva ha trovato residui di chlorpyrifos nelle urine e ha misurato un danno nel DNA e nei suoi sistemi di riparazione. In una nota gli organizzatori spiegano: «Definiamo i pesticidi di sintesi una “tecnologia fuori controllo” perché sono ovunque: nei ghiacciai, nei corpi di chi vive in aree coltivate in modo intensivo secondo il protocollo integrato, nelle feci degli animali, sulla frutta e la verdura che comunemente consumiamo». A livello locale la marcia è stata lanciata da Agricultura Trentino, un gruppo di cittadini nato nel 2017 per iniziativa di Adriano Rizzoli, storico ambientalista trentino. La marcia è stata finanziata attraverso un crowdfunding, ora chiuso, che ha permesso di raccogliere più di 1500 euro in un mese. Ecco le realtà organizzatrici: Agricultura Trentino, Comitato per il diritto alla salute della Val di Non, associazione “La Credenza”, associazione “Trento Consumo Consapevole”, “L'Ortazzo” di Caldonazzo e “Richiedenti Terra”. La sede trentina di “Italia Nostra” ha dato il suo sostegno ufficiale. Sul sito www.marciastoppesticidi.it, alla voce “adesioni” è possibile trovare l'elenco completo delle numerosissime realtà che vi si riconoscono a livello nazionale. Il programma della marcia, che seguirà un percorso intorno al centro storico per concludersi al parco del quartiere “Le Albere”, è consultabile al seguente indirizzo: http://www.marciastoppesticidi.it/notiziario/131appello-per-la-marcia-a-trento.html.













Scuola & Ricerca

In primo piano