In 130 a lezione alla scuola di rock dei Rising Power
Mauro Borgogno ha presentato i corsi ad allievi e genitori: «Con la sede al centro giovani abbiamo realizzato un sogno»
PERGINE. L’obiettivo è quello di stimolare gli allievi a vivere la musica come divertimento, svago e quindi passione, a prescindere dal risultato. E con questo concetto, l’altra sera, l’Associazione per la promozione sociale “Rising Power” ha presentato ad allievi (e genitori) i propri corsi di musica moderna, insieme allo staff degli insegnanti e anche la nuova sede dove i corsi si svolgeranno.
Il centro giovani #Kairos” si sta quindi animando ulteriormente con la presenza di questa realtà in attività da quasi 20 anni, ma sempre alla ricerca di una sede adeguata. E il presidente Mauro Borgogno ha avuto parole di ringraziamento per la nuova sede consegnatagli dall’allora assessore Renato Tessadri. La “Scuola Rising Power” era prima ospitata nella casetta del custode delle Andreatta, stretta e poco adeguata. Ora, nel piano interrato del #Kairos in via Amstetten ha a disposizione (a turno) tre sale per prove e corsi e poi per le proprie iniziative, anche la sala polifunzionale al piano terra.
Sono circa 130 gli allievi della scuola di musica moderna. Con lezioni settimanali (iniziate ieri) fino alla fine di maggio, la scuola offre la possibilità di imparare a suonare strumenti che si usano nel rock, blues, musica leggera. E quindi chitarre elettriche, folk, tastiere, batteria, voce.
Borgogno, nell’illustrare l’attività, ha ricordato che molto dipende dall’allievo con “i compiti a casa”, sottolineando poi l’aspetto ludico dei corsi. «Vi bastano 15 minuti al giorno - ha detto -, per arrivare a imparare a suonare; senza obbligo da parte nostra. Al termine dell’anno, una saggio concerto, ciascuno al livello che ha raggiunto». Ha quindi spiegato che «i livelli raggiunti sono frutto della fiducia e della credibilità raggiunta partendo da zero. Ora abbiamo a disposizione una sede magnifica e adeguata anche tecnicamente. Ci sembra di aver realizzato un sogno». Ai genitori ha quindi illustrato il funzionamento della scuola con la strumentazione disponibile, ma anche la possibilità di utilizzare il proprio strumento. Poi l’organizzazione e insegnanti: Thomas Pincigher, Andrea Bisognin ed Elisa Pisetta (chitarra folk elettrica), Loris Dallago (batteria e percussioni), Claudio Bonvecchio (chitarra e basso), Sergio Tessadri (tastiere), Catia Borgogno (canto), Mauro Borgogno (musica d’insieme e canto).
Ma l’attività della scuola non si ferma qui. Borgogno ha specificato che si intende aiutare i giovani a organizzare i concerti, le iniziative, i ritrovi che gli stessi propongono. «La sala polivalente - ha detto - è a disposizione secondo un calendario, e può essere utilizzata da voi con il nostro aiuto». Ha infine annunciato seminari, corsi (suono, accordatura, effetti), proiezioni.
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