«Il Sogno» di 750 perginesi riparte dai balli in piazza
Dopo le migliaia di persone che danzarono l’estate scorsa davanti al municipio l’associazione ripropone sette serate nella nuova location di piazza Fruet
PERGINE. Forte del successo dell’edizione 2012, che nelle sette serate ha richiamato in piazza Municipio migliaia di persone, l’associazione giovanile “Il sogno” ha avuto dall’Asif Chimelli e dalla Pro Loco il compito di gestire anche quest’anno in piazza Fruet, “Baby dance 2013”. Sono sette serate di animazione estiva dedicata ai bambini e ragazzi, e alle rispettive famiglie, ogni martedì dal 25 giugno al 6 agosto, dalle 20.15 alle 21.45.
L’iniziativa s’inserisce nel calendario delle manifestazioni estive di Pergine, dedicata ad una fascia particolare di età che, grazie al mix di musica, canti e giochi, divertirà i più giovani e con essi anche le famiglie.
Il Sogno ha aderito con entusiasmo alla richiesta, intervenendo alla presentazione nella sede di Asif Chimelli in piazza Garbari, con il rinnovato direttivo, il presidente Luca Gadler, il vice Federico Stefani, e alcune giovani del numeroso e dinamico gruppo che gestirà materialmente la Baby Dance. Sono Caterina Giurato, Elisa Stella, Federica Piva, Elisa Bortolamedi e Beatrice Paoli. L’associazione il Sogno è nata nel 2006 e l’attività associativa è andata subito evolvendosi, sviluppando in autonomia attività di animazione e di aggregazione giovanile, legata spesso ai temi dell’arte, alla giocoleria. Oggi conta 750 soci.
Presentando l’evento, la direttrice di Asif, Francesca Parolari ha sottolineato il ruolo della Pro Loco, presente il suo presidente Paolo Stefani, e il ruolo determinante che avrà Il Sogno. Si comincia martedì 25 alle ore 20.15, quando sul palco inizierà un entusiasmante intrattenimento musicale dedicato ai giovani e ai giovanissimi. Durante le serate ci sarà anche l’angolo del truccabimbo, con delle ragazze particolarmente esperte nel trucco, per trasformare l’aspetto dei giovani cantanti e ballerini.
Il costo di questa manifestazione è di circa 2.500, comprese le onerose spese di Siae.
Federico Stefani ha confermato in via di massima il programma già svolto, mentre la direttrice Parolari e Paolo Stefani hanno sottolineato il valore sociale di queste serate, che nell’insieme sono destinate alle famiglie, in linea con l’impegno del Marchio Family.
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