Il Senato salva il tribunale

Leonardi (Pdl): salvaguardia importante, è il più efficiente d'Italia


Giuliano Lott


ROVERETO. Il tribunale è salvo: all'ultimo momento una modifica al comma F del disegno di legge della Finanziaria introdotta dai senatori Cristano de Eccher e Domenico Benedetti Valentini del Pdl ha messo al riparo dalla soppressione, data per scontata con l'emendamento firmato nei giorni scorsi dal ministro della giustizia Nitto Palma.

Il salvataggio "in extremis" non si deve però in alcun modo all'efficenza e la rapidità riconosciute dallo stesso ministero, che pongono il tribunale roveretano ai vertici della qualità nell'amministrazione della giustizia in Italia. Ciò che ha fornito una pezza d'appoggio per preservare dalla cancellazione un ventina di tribunali sul territorio nazionale (contro la sessantina a rischio chiusura) è la particolare situazione della giustizia in Trentino. Il comma F si propone infatti di «garantire che all'esito degli interventi di riorganizzazione ciascun distretto di Corte d'appello incluse le sue sezioni distaccate comprenda non meno di tre degli attuali tribunali con relative Procure della Repubblica».

Il rischio era infatti che pure la Corte d'appello di Trento potesse essere chiusa e accorpata ad altre, mancando i presupposti per il suo mantenimento.  Il Pdl locale, attraverso il consigliere provinciale Giorgio Leonardi e lo stesso senatore de Eccher - che ha lavorato gomito a gomito con il collega Benedetti Valentini, avvocato spoletano di lungo corso nonchè da cinque anni vicepresidente della Prima commissione parlamentare (affari costituzionali, della presidenza del consiglio e degli interni) - nella stesura dell'emendamento che reca infatti le due firme, si rallegrano dell'operazione, andata a buon fine con la votazione di ieri sul ddl della Finanziaria. «Il Pdl di Rovereto - si legge nella nota firmata anche dal consigliere Giorgio Leonardi - ha sempre ritenuto importante la salvaguardia del tribunale di Rovereto quale organo per garantire servizi efficienti e vicini alla cittadinanza, visto che si è anche dimostrato uno dei più efficienti d'Italia».

«E' un emendamento - ha spiegato de Eccher - che di fatto salva circa venti tribunali dalla chiusura, tra cui quello roveretano, in virtù delle loro particolari situazioni. E' stato fondamentale in questo l'apporto di un esperto avvocato e giurista come il collega Benedetti Vicentini».

Si può dire che il mantenimento di palazzo di giustizia in corso Rosmini sia legato a doppio filo alla sorte della Corte d'appello di Trento, che a sua volta rischiava la cancellazione.

Ora possono festeggiare anche gli oltre 200 avvocati del Foro roveretano, che avevano già espresso attraverso il presidente dell'Ordine Claudio Malfer le proprie preoccupazioni, per no dire di giudici, procuratori e personale amministrativo.













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