TRENTO. «Ho pregato l'ambasciatore italiano a Washington, Armando Varricchio, di ricordare al premier Matteo Renzi di parlare del caso Chico Forti al presidente degli Usa, Barack Obama». Lo riferisce in una nota il deputato trentino Mauro Ottobre (Svp), a proposito dell'imprenditore trentino rinchiuso da 18 anni nel carcere di Miami dove sta scontando la condanna all'ergastolo per omicidio, ma sempre dichiaratosi innocente.

«Quest'importante incontro, atto a rafforzare e consolidare i rapporti bilaterali tra Stati Uniti e Italia - ha aggiunto Ottobre - rappresenterebbe un'occasione davvero molto importante in questo senso. Peraltro l'ambasciatore Varricchio conosce perfettamente la storia di Chico Forti e fu contattato all'epoca dall'ex ministro Giulio Terzi. Inoltre a dicembre sarò a New York dall'avvocato di Forti, Joseph Tacopina, per fare il punto della situazione, visto che il tempo che si era preso per produrre l'istanza di revisione del processo è trascorso.

Vi sono, a detta dell'avvocato, nuove prove che testimoniano l'assoluta innocenza di Chico Forti. Dal canto mio sono in costante contatto con il viceministro degli esteri Mario Giro, che ha comunicato la sua disponibilità a seguire questa vicenda», conclude Ottobre.