Il Patt ancora diviso sulla Beltrami
Panizza: «Se il comitato elettorale la vuole in lista niente da ridire» ma Ottobre mette il suo veto alla leader de la Stella
TRENTO. E’ stata una commissione elettorale lunga e dibattuta, quella del Partito autonomista trentino tirolese di ieri, ma i temi in ballo erano tanti. I territori dovevano portare una prima lista di nomi da sottoporre alla commissione per poter verificare su che tipo di disponibilità può contare il partito di Ugo Rossi e, a quanto pare, le richieste di candidatura sono state tantissime. «Abbiamo ricevuto molte più richieste di quanti sono i posti disponibili - commenta il sentore Franco Panizza - e per questo tra una decina di giorni ci ritroveremo per vedere, piano, piano di fare una prima selezione e una prima cernita. Ma non chiudiamo a nessuno, a momento». Nemmeno a Lia Giovanazzi Beltrami, dunque, nonostante su di lei ci sia il veto del deputato Mauro Ottobre. «Beltrami destabilizza la lista - rivela - e per questo io non sono favorevole a una sua candidatura con il Patt. La Beltrami è una donna di centro, che vedrei bene in quell'area. Potrebbe inserirsi nello spazio di Centro democratico che a livello nazionale fa riferimento a Bruno Tabacci e correre autonoma in supporto alla coalizione di centrosinistra. Noi siamo un’altra cosa. Le stelle alpine sono sempre state di centrosinistra e non di centro». Panizza non concorda con il suo collega parlamentare e anzi apre al leader del movimento la Stella: «Dobbiamo essere contenti che ci vengano proposte anche dall’esterno, da altri partiti - spiega - e se la commissione riterrà di inserirla in lista penso non ci sarebbe nulla da dire. Come siamo contenti che Roberto Stanchina, dal Pd, si sia proposto a noi. Lui è uno dei nomi praticamente sicuri. Il gruppo di Trento del comitato elettorale lo ha spinto con energia». Gli unici due gruppi territoriale che non ha portato la loro prima lista di nomi, ieri sera, sono stati quelli della Val di Sole e della Val di Non. Guarda caso, qust’ultimo, è quello che dovrebbe pronunciarsi sulla candidatura di Caterina Domici, che s’è già posta di traverso sul nome di Beltrami. «Non possiamo dire se Caterina sarà inserita in lista - dice Panizza - il nostro giudizio su di lei è senz’altro positivo e lei ha dalla sua il grande consenso elettorale riscosso negli anni e l’ottimo lavoro fatto nelle diverse consiliature. Dall’atro lato forse può servire un po’ di rinnovamento». Per Ottobre, invece, Dominici è intoccabile, mentre chi dovrebbe cedere il passo è il presidente Walter Kaswalder. Insomma, nel Patt i lavori sono assolutamente in corso.
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