Il giallo dell'auto che non si può spostare

Abbandonata da mesi sotto le arcate di via Muredei. I vigili: «Sone le Ferrovie a dover intervenire»


Sandra Mattei


TRENTO. I protagonisti della storia sono gli inquilini del civico 42 di via Muredei, la polizia municipale e le Ferrovie dello Stato. Anzi, la vera protagonista è una macchina sportiva, una Mazda mx5 che avrà avuto i suoi momenti di gloria, ma che ora subisce l'ingiuria del tempo.

Quella che una volta era una sportiva dal motore rombante e dalla lucida carrozzeria rossa, ora dà trsiste spettacolo, coperta com'è dagli escrementi di piccioni e topi. Il fatto è, per l'appunto, che il suo proprietario oggi irreperibile, l'ha abbandonata a fianco del condominio denominato «Delta 2» di via Muredei, e che ora l'auto ricettacolo di piccioni e pantegane, langue sotto l'arcata della ferrovia Valsugana, senza che nessuno possa intervenire.

Gli inquilini sono giustamente esasperati dalla presenza dell'auto, che si sta trasformando in un rottame arrugginito dopo mesi di abbandono, e che qualcuno ogni tanto prende di mira, spaccando il parabrezza o utilizzandola come base per incontri clandestini, visto che è ben nascosta ad occhi indiscreti. Racconta Nadia, proprietaria di un appartamento al civico 42, che spesso si vedono stazionare nottetempo persone vicino all'auto. «Ultimamente qualcuno ha portato uno pneumatico a mo' di sedia - riferisce Nadia - e talvolta troviamo persone che si riuniscono sotto l'arcata e, tornando a casa di notte, non è molto piacevole fare questi incontri. Abbiamo cercato più volte di contattare i vigili urbani ma ci hanno risposto che il terreno su cui è parcheggiata l'auto è delle Ferrovie, dunque loro non possono intervenire».

Non resta che interpellare la polizia municipale, per capire se non ci sia proprio niente da fare, di fronte ad un rottame che nessuno reclama. Michele Pisetta, del nucleo polizia ambientale, conferma che se l'auto è parcheggiata su proprietà privata, loro non possono farci niente. «Prima di tutto - spiega Pisetta - si deve accertare che l'auto abbia il requisito di rottame, sia cioè priva di targhe, gomme o abbia i vetri rotti. Se l'auto è in queste condizioni, ed è su terreno pubblico, interveniamo noi con il carro attrezzi e la portiamo dallo sfasciacarrozze. Ma in questo caso, pur essendo un rottame, dovremmo avere l'autorizzazione delle Ferrovie per intervenire, perché sono loro che si devono assumere anche gli oneri del carro attrezzi».

La cifra per rimuovere l'auto non è esorbitante, si tratta di 100 - 120 euro, ma la polizia municipale non se li accolla. Anche perché di casi analoghi, in cui auto vengono parcheggiate nei luoghi più impensati, ne succedono tutti i giorni. Ce lo conferma l'amministratore del condominio, Gianmichele Degasperi, che racconta come alcuni giorni fa in via Untervegher, un condomino si è trovato il suo posto auto occupato da un'altra macchina.

«In questo caso siamo risaliti al proprietario - spiega Degasperi - ed abbiamo dovuto chiedere l'autorizzazione al giudice per spostarla. Ma nel caso dell'auto di via Muredei, pur risalendo al proprietario con il Pra, la raccomandata che ho spedito è tornata indietro per destinatario sconosciuto. In più, a complicare le cose c'è la proprietà del terreno: essendo delle Ferrovie, ci si deve rivolgere genericamente a Roma e sappiamo che la speranza che qualcuno risponda è remota. Chissà quanti terreni della ferrovia hanno auto parcheggiate che nessuno reclama».













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