Il gazebo lo fa il quartiere Microfono ai candidati

Il Comitato per la rinascita di Torre Vanga offre uno spazio fisso per 15 giorni a forze politiche e cittadini. Ci saranno anche un servizio bar ed eventi per bimbi


di Luca Marognoli


TRENTO. Questa volta il gazebo lo fanno i cittadini. Residenti e operatori commerciali della Portela, rione invaso da sbandati, spacciatori e da qualche tempo anche dalle prostitute, hanno deciso di approfittare delle elezioni per attirare i riflettori sul tema della sicurezza. Lo faranno offrendo il microfono ai candidati (tutti quelli che sono interessati ad affrontare la questione) e ai cittadini per 15 giorni consecutivi, da giovedì 10 a venerdì 25, dalle 17 alle 22, in piazza della Portela. L’iniziativa è promossa dal Comitato per la rinascita di Torre Vanga (150 soci) sorto a fine gennaio proprio per denunciare e contrastare la microcriminalità. Le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico sono già state richieste dalla Circoscrizione, che ha dato il suo supporto al progetto, mentre un terzo partner, il Comitato di Martignano, si è offerto per garantire un servizio di ristoro ai partecipanti. Nella piazza saranno collocati una struttura fissa di legno, che ospiterà il bar, e un gazebo con sedie e tavoli per gli interventi, che sarà invece rimosso ogni sera. La vicina piadineria (il cui titolare era diventato noto alle cronache per essere stato aggredito in più occasioni) metterà a disposizione l’energia elettrica e il magazzino. «Il nostro obiettivo è duplice: riempire la piazza, facendo in modo che le persone la occupino al posto di qualcun altro, e sentire quello che hanno da dire i candidati per prendere eventuali spunti», spiega Nicola Guanti, agente di assicurazione con ufficio in via Pozzo, che del comitato è il coordinatore.

In questi mesi non vi è stato un abbassamento del livello di sicurezza, ma un cambiamento. «La situazione muta in continuazione, ma il problema rimane. Prima c’erano quelli che spacciavano, adesso c’è chi bivacca e sporca, oltre alle signorine...».

L’idea di un gazebo per il quartiere cambia la prospettiva: «Continuavamo a ricevere chiamate da candidati che cercavano di strumentalizzare la cosa per avere visibilità. Non volendo esporci dal punto di vista politico abbiamo sempre detto di no. Con questo evento siamo noi a prendere l’iniziativa». Il comitato vorrebbe anche dare visibilità alle istanze per la sicurezza sollevate dal gruppo di cittadini che ha scritto una lettera aperta al sindaco (si legga articolo a lato) chiedendo l’intervento dell’esercito. «Ci incontreremo per trovare una linea comune, visto che lo scopo è il medesimo», precisa Guanti. L’approccio del gazebo però appare più moderato: uno spazio, infatti, sarà garantito anche alla cooperativa Arianna, che si occupa di integrazione di persone ai margini. «Naturalmente anche i cittadini potranno intervenire e ci sarà un evento dedicato ai bimbi», informa l’assicuratore. Che ha già ricevuto la conferma della presenza di Pd, Patt, Progetto Trentino, Fare e 5 Stelle. Per “prenotazioni”: rinascitatorrevanga@gmail.com.













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